Sci. Da quest’anno sulle piste obbligo del casco per tutti

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Casco sci
Foto ivabalk | Pixabay

Sanzioni amministrative fino a 150 euro e sequestro dello skipass

La nuova normativa estende l’obbligo di casco a tutti gli sciatori e snowboarder. “Garantire maggiore tutela sulle piste”, spiega il Ministero

LECCO — Dopo anni di dibattito sulla sicurezza in montagna, il Governo ha approvato il “Decreto Sport” che prevede l’obbligo del casco per tutti gli sciatori e snowboarder compresi coloro che fanno telemark e persino per chi va in slittino, senza distinzione di età, su tutte le piste italiane.

La misura, valida dal 1° luglio scorso, entra pertanto in vigore da questa stagione invernale 2025/2026, e mira a ridurre il numero di incidenti legati ai traumi cranici, che rappresentano una delle principali cause di ricovero tra chi pratica sport sulla neve.

Il nuovo obbligo amplia e modifica quanto già previsto dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2021, n. 40, che all’articolo 17 imponeva l’uso del casco solo ai minori di 18 anni. Con la revisione della normativa, l’obbligo è ora esteso a tutti gli utenti delle piste, rendendo la tutela del capo una condizione indispensabile per accedere agli impianti sciistici.

Secondo il testo approvato, il mancato utilizzo del casco comporterà sanzioni amministrative fino a 150 euro e il sequestro dello skipass, impedendo di proseguire l’attività sciistica fino alla regolarizzazione dell’equipaggiamento. Sono previsti controlli da parte delle autorità competenti e degli operatori degli impianti, che potranno verificare il rispetto della norma a bordo pista e agli accessi agli impianti di risalita. L’obbligo riguarda tutti, sia gli sportivi amatoriali sia coloro che partecipano a corsi o attività organizzate, mentre restano confermate le disposizioni già previste in materia di assicurazione obbligatoria e rispetto delle norme di condotta.

Le autorità sottolineano che l’introduzione dell’obbligo universale rappresenta un “passo decisivo verso una maggiore cultura della sicurezza” nelle località sciistiche italiane. In chiave preventiva, è previsto anche un piano di sensibilizzazione rivolto a scuole di sci e gestori degli impianti, con l’obiettivo di promuovere l’uso di dispositivi di protezione omologati secondo gli standard tecnici europei.

La scelta allinea l’Italia agli orientamenti di numerosi Paesi alpini che da tempo raccomandano o impongono il casco agli sciatori adulti. Un intervento legislativo che, come ricordano i promotori, non intende limitare la libertà degli appassionati, ma garantire maggior tutela in un contesto sportivo dove la velocità, l’affollamento delle piste e le condizioni meteorologiche possono aumentare il rischio di incidenti.

Con l’entrata in vigore della nuova norma, si inaugura una stagione invernale all’insegna della responsabilità condivisa: un piccolo gesto – indossare il casco – che può fare una grande differenza per la sicurezza di tutti.