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Quale è il trattamento più corretto in caso di ernie addominali

La video intervista al dott. Davide Gobatti del Centro In Salus

LECCO – Possono dare lievi disturbi oppure, al contrario, essere causa di forte dolore, arrivando nei casi più gravi a provocare incarceramento o strozzamento che sono delle vere e proprie emergenze chirurgiche: stiamo parlando delle ernie addominali, ovvero delle fuoriuscire di visceri o grasso da un foro della parete addominale.

Le più comuni sono le ernie inguinali e ombelicali. Ce ne parla il dott. Davide Gobatti, chirurgo generale del Centro Polispecialistico “In Salus” di Lecco.

“Purtroppo non esiste una terapia farmacologica o medica per trattare o prevenire le ernie, l’unico trattamento risolutivo è la chirurgia – spiega lo specialista – Solo grazie ad un colloquio e ad una visita accurata con un medico chirurgo esperto è possibile definire la tipologia corretta di ernia e stabilire, in base all’anamnesi, quale intervento programmare: se ‘a cielo aperto’ con un’incisione oppure con le nuove tecniche mini-invasive di laparoscopia”.

Nel video in pagina, l’intervista completa sull’argomento al dott. Gobatti del Centro In Salus