Inceneritore, Silea si difende: “E’ tra i meno inquinanti in Lombardia”

Tempo di lettura: 3 minuti
L’inceneritore di Valmadrera gestito da Silea

 

LECCO – “I dati raccolti da ARPA Lombardia sugli impianti di termovalorizzazione della regione evidenziano il livello di eccellenza dell’impianto di SILEA e ne sottolineano l’ottimale posizionamento”.

Ad affermarlo è il presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di SILEA SpA, prof. Mario Raimondi, affiancato da Giuseppe Castagna e Marcello Rusconi, sulla base dei dati presentati da ARPA Lombardia relativi all’anno 2015.

Le dichiarazioni degli esperti di Silea giungono a due giorni dal corteo che sabato ha mobilitato i manifestanti per le strade di Valmadrera per dire ‘no’ al progetto del teleriscaldamento e per chiedere la chiusura del forno bruciarifiuti (vedi articolo).

“Emerge in primo luogo come attualmente il termovalorizzatore di Valmadrera sia tra i soli 5, su 11 impianti, che in Lombardia sono dotati di registrazione EMAS. – spiega Raimondi – Ciò significa migliore tecnologia, migliore gestione e migliori performances ambientali”.

I rappresentanti del CTS sono soddisfatti dei risultati comunicati da ARPA: come precisa Giuseppe Castagna, “noi abbiamo fortemente voluto che la Società si attrezzasse con la registrazione EMAS e l’ottenimento della stessa ha dimostrato quanto da tempo andiamo a sostenere negli incontri, ovvero che l’impianto di Valmadrera è fra i migliori di Regione Lombardia in relazione all’impatto sull’ambiente”.

 

 

Relativamente agli inquinanti attualmente emessi a camino, “l’impianto di Valmadrera si colloca ai primi posti in assoluto quanto a basso valore di emissioni come si può vedere dal grafico ARPA confrontato con gli altri 10 impianti Lombardi”.

L’indagine inoltre confermerebbe come in tema di qualità dell’aria, “la distribuzione percentuale delle emissioni in provincia di Lecco (anno 2014) – spiegano i referenti di Silea – veda l’industria, il riscaldamento delle abitazioni, il trasporto su strada e l’agricoltura a contribuire nella maggior parte delle emissioni. Il trattamento di rifiuti in particolare determina solo per il 2% l’apporto di produzione di NOX (Ossidi di Azoto)”.

 

I manifestanti in corteo per chiedere che l’impianto venga chiuso

 

Anche in merito all’efficienza energetica indicata come R1, “l’impianto di Valmadrera è ai primi posti (valore pari a 0,8) pur non essendo ancora collegato ad una rete di teleriscaldamento (il limite inferiore di R1 è pari a 0,6). Tali risultati sono dovuti all’applicazione di uno dei migliori software per il controllo automatico della combustione implementato nel 2014”.

“Le rilevazioni di ARPA confermano quanto da noi in più occasioni evidenziato. – afferma il presidente di SILEA SpA, Mauro Colombo – Vale a dire la ridottissima incidenza dell’attività dell’impianto di termovalorizzazione di SILEA sulle emissioni in ambito territoriale. Ciò vale per tutte le tipologie di inquinanti. Del resto l’attento controllo del processo di combustione e i numerosi investimenti attuati in questi anni e in addivenire sull’impianto hanno prodotto una graduale positiva riduzione delle emissioni, per altro costantemente monitorate da ARPA e rese trasparenti nei confronti dei cittadini attraverso numerose forme di comunicazione”.