Rifiuti e modello “Contarina”, se ne parla mercoledì in Sala Ticozzi

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LECCO – Il gruppo consiliare “Democrazia è Partecipazione” in Provincia di Lecco, i sindaci di Valgreghentino e di Dolzago, Sergio Brambilla e Paolo Lanfranchi, con il sostengo di molti Consiglieri Comunali di altri Comuni della Provincia di Lecco, invitano tutti i cittadini a partecipare all’incontro pubblico che si terrà mercoledì 14 giugno 2017, alle ore 21,00, presso la Sala Don Ticozzi di Lecco, via Ongania.

All’incontro saranno ospiti il presidente, Franco Zanata, ed il direttore generale, Michele Rasera, di “Contarina Spa”, società in house providing a completa partecipazione pubblica, che si occupa della gestione dei rifiuti nei 50 Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula, all’interno della provincia di Treviso, attraverso “un sistema integrato che considera il rifiuto dalla produzione, alla raccolta, al trattamento e recupero, producendo un impatto positivo sia sulla natura che sulla vita dei cittadini”.

Durante l’incontro verrà appunto illustrato il “modello Contarina”, un sistema di gestione integrata dei rifiuti che non prevede l’incenerimento, ma punta sulla raccolta differenziata spinta (85% grazie all’applicazione della tariffa puntuale); un sistema che crede e approfitta, anche economicamente, delle potenzialità dell’economia circolare.

“Un modello, di valore europeo, nella valorizzazione del “bene” rifiuto: raccolta porta a porta, differenziata, riciclo – spiegano da Democrazia è Partecipazione – Un modello che incarna perfettamente la filosofia dell’economia circolare nella sua massima espressione, come ha dichiarato recentemente Franco Zanatta, Presidente di Contarina Spa, al Sole24Ore, in occasione della visita del Ministro dell’Ambiente Galletti (“Considerare il rifiuto non più come una cosa da bruciare o nascondere ma qualcosa che può diventare una risorsa che inserita nel processo produttivo ci rende molto più competitivi come sistema paese”)”.

“Siamo convinti della necessità di sfruttare questa preziosa occasione – proseguono dal movimento provinciale – grazie alla disponibilità prontamente mostrataci dal Presidente e dal Direttore Generale di Contarina Spa nel rispondere al nostro invito e nell’onorarci della loro presenza, per informarci sulle alternative virtuose che già esistono agli impianti di incenerimento e, più in generale, per uscire dal “loop” della mancanza di alternative ed entrare invece a pensare, progettare e realizzare al più presto possibile un nuovo modello di gestione dei rifiuti anche nella provincia lecchese, proprio come Contarina dimostra che sia possibile e come lo stesso ministro Galletti invita ad “esportare e copiare” in tutta Italia”.