Smog oltre i limiti nelle città lombarde. Allarme da Legambiente

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LECCO – Smog oltre i limiti in molte città lombarde, Lecco compresa dove dal 1 dicembre si sono avuti tre giorni di sforamento del Pm10, altri capoluoghi hanno fatto peggio.

“Complice il periodo di relativa stabilità atmosferica e l’accensione dei riscaldamenti domestici, nella città di Milano, dall’1 Dicembre le centraline hanno costantemente rilevato valori compresi tra i 65 e i 75 mgr/mc” denunciano da Legambiente ricordando che il limite previsto è di 50 mgr/mc.

Stessa sorte per Monza, Brescia, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova i cui valori negli ultimi cinque giorni non sono mai scesi sotto la soglia di legge. In vista del Natale la situazione potrebbe anche peggiorare nelle prossime settimane, che saranno interessate da intensi spostamenti soprattutto in auto.

A Lecco, secondo i rilevamenti della centralina di via Amendola, i livelli di polveri sottili sono andati oltre i limiti l’1 dicembre (68 mgr/mc) il 2 dicembre (51 mgr/mc) e il 3 dicembre (63 mgr/mc) tornando sotto la soglia di allarme il 4 dicembre (38 mgr/mc) e il 5 dicembre (38 mgr/mc).

“La lotta allo smog sembra scomparsa dalle agende politiche di Regione Lombardia e anche in quella di molte città – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – È bastata qualche settimana di pioggia per far pensare che il problema non esista o che si possa sconfiggere a suon d’incentivi per comprare nuove auto e liberando la circolazione con nuove deroghe. È sparita anche l’informazione ai cittadini sui rischi di un elevato livello di smog, eppure sono i primi a rimetterci in salute e qualità della vita. Non ci resta che chiedere un atto di responsabilità proprio ai cittadini: fatevi un regalo per il prossimo Natale, non usate l’auto per i vostri acquisti. Prendete i mezzi pubblici, usate le biciclette e godetevi le città a piedi. Un modo anche questo per contribuire ad abbassare la soglia di polveri sottili immesse in atmosfera”.

I dati per Legambiente parlano chiaro: “non si registra solo un aumento delle soglie di Pm10 e di Nox ma, conseguentemente, anche delle temperature in città. Negli ultimi trent’anni ad esempio, la temperatura di Milano è passata da una media di 14,54 gradi a 15,56 con un aumento di oltre un grado”. Una riflessione che s’inserisce anche nel dibattito internazionale di questi giorni in Polonia con la XXIV Conferenza delle Parti sul Clima.