“100 milioni di bracciate”, a Malgrate e a Erba il film su Callone

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Leo Callone, primo a destra, con gli attori protagonisti di “Cento milioni di bracciate” fotografati la scorsa estate a Mandello in occasione del lancio del film.

 

MALGRATE / ERBA – Prima Malgrate poi Erba e, a seguire, Morbegno, Dervio e Madesimo. Dopo il successo ottenuto in occasione delle proiezioni di Mandello, Lecco, Como e Bellano, il film Cento milioni di bracciate prodotto da Mediacreative sulla vita e la carriera sportiva di Leo Callone verrà presentato giovedì 26 gennaio al nuovo convegno parrocchiale di Malgrate, in via Sant’Antonio 10. L’iniziativa è della Pro loco (ingresso 5 euro) e la proiezione sarà preceduta dagli interventi di Donatella Cervi, comasca, regista del film, e dello stesso Callone.

Il “caimano del Lario” e la pellicola realizzata dopo che il progetto di un film dedicato appunto alla vita di Callone era nato nel 2015 in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni del nuotatore derviese originario di Mandello Lario, saranno protagonisti anche la sera di giovedì 2 febbraio al “light lunch” organizzato dal Rotary club Erba Laghi  al Castello di Casiglio.

Cento milioni di bracciate sarà quindi proiettato al cineteatro Excelsior di Erba venerdì 10 febbraio con inizio alle ore 21, venerdì 17 febbraio a Dervio (dove era già stato proposto in dicembre) alle ore 16 e alle 21, giovedì 23 febbraio al Cineteatro Pedretti di Morbegno e la sera del 3 marzo al cinema Baita di Madesimo.

Protagonisti del film – ambientato tra Mandello, Lecco, Como, Gravedona, Noli e altre località lariane e sostenuto da Lombardia Film Commission – sono gli attori Paola Onofri (che nel film interpreta Angela, la moglie di Leo), Gian Marco Tavani (a lui è affidato il ruolo di protagonista essendo stato scelto per impersonare Callone) e William Angiuli, che nella pellicola è padre Mario Balbiani, il missionario comboniano derviese che ha avuto un ruolo determinante nel riavvicinare Leo al nuoto dopo il drammatico incidente che nel 2000 era costato la vita a suo figlio Nicola.

Da sinistra la moglie di Leo Callone, Angela Lafranconi, la regista comasca Donatella Cervi e l’attrice Paola Onofri.

 

A “firmare” la colonna sonora del film – della durata di 95 minuti – sono Linda Spandri, musicista e compositrice mandellese, e Roberto Zimmermann, che si sono avvalsi della collaborazione di Guido Rolle (batteria), Simona Bocci (cori) e Renato Matarrese (sax e cornamusa).