36 ore di Calcio Non Stop: raccolti 7.775 € per il Beato Serafino

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LECCO – Trentasei ore non stop. Milleventitré giocatori scesi sul manto erboso del Rigamonti Ceppi a qualunque ora del giorno e della notte. L’obiettivo raggiunto, il record eguagliato e superato, il nome di Lecco e del Beato Serafino marchiati a fuoco nell’albo del Guinness.

Successo completo, quindi, quello della “Maratona del calcio” organizzata dal Palio delle Contrade di Chiuso, arricchito inoltre dalla cifra raggiunta: 7.775 euro al netto delle spese sostenute. Cifra che andrà quindi a contribuire all’allestimento del Museo dedicato al Beato Serafino.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – questo il commento degli organizzatori dell’evento – ovviamente si può migliorare, ma l’esperienza maturata è una buonissima base su cui lavorare per il prossimo anno. Ciò che fa riflettere su cosa voglia dire amare il calcio e inseguire un sogno, è stato vedere le persone aderire e divertirsi insieme sul campo del Rigamonti Ceppi dopo i nostri dubbi iniziali, visto che quest’idea un po’ pazza sembrava fuori dalla nostra portata. E invece…”

“Sostenere il restauro della Canonica di Chiuso – questo invece il commento di monsignor Franco Cecchin, prevosto di Lecco – significa mettere a disposizione della cittadinanza, della Lombardia e dell’Italia uno dei momenti significativi dei Promessi Sposi, l’incontro tra Federico Borromeo, e quindi un itinerario di riconciliazione. Quando lo sport, che è momento di evasione e di gioco di squadra, si mette al servizio della cultura, acquista valore, così come di valore è stata questa bella iniziativa”.