A Barzio la prima esecuzione moderna di musiche su testi di Giovenale Sacchi

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Massimo Borassi

BARZIO – La prima esecuzione moderna delle musiche scritte da Giovanni Battista Martini per il dramma sacro Giuseppe venduto di Giovenale Sacchi (1726-1789), barnabita di stirpe barziese, è il cuore dell’iniziativa in programma sabato 8 dicembre a Barzio.

Dyana Bovolo

Chi era Giovenale Sacchi?

Considerato uno dei principali scrittori di musica del Settecento, autore di trattati sulla storia, l’estetica e la teoria della musica, Giovenale Sacchi scrisse, fra l’altro, la prima biografia del castrato Farinelli, uno dei più celebri cantanti di ogni tempo. Le sue opere conobbero notevole risonanza internazionale, gli procurarono l’amicizia e la stima di alcuni fra i principali studiosi europei dell’epoca e significativi riconoscimenti accademici, tanto che un suo ritratto figura nella quadreria dei musicisti raccolta da padre Martini, oggi conservata nel Civico Museo Bibliografico Musicale di Bologna. Proprio a padre Giovanni Battista Martini, il grande storico della musica, didatta e compositore, Sacchi chiese di comporre i cori per due suoi lavori, i drammi sacri Giuseppe venduto e La deposizione dalla croce di Nostro Signore Gesù Cristo.

Kaori Yamada

Come nasce il concerto dell’8 dicembre

La musica per queste opere, già creduta persa, è stata ritrovata nel Civico Museo Bibliografico di Bologna e trascritta per cura del musicologo Angelo Rusconi. I cori del Giuseppe venduto, costituiti da terzetti vocali con accompagnamento strumentale, possono così risuonare nuovamente in un concerto che avrà inizio alle ore 16.30 presso la Chiesa parrocchiale di Barzio. Gli interpreti chiamati a ridare vita ai pezzi di Martini sono il soprano Kaori Yamada, il mezzosoprano Dyana Bovolo e il basso Alessandro Ravasio, accompagnati da Aude Valentini e Chiara Ballabio ai violini, Susanna Tognella alla viola e Massimo Borassi all’organo.

Alessandro Ravasio

Prima del concerto un incontro a palazzo Manzoni

Prima del concerto, alle ore 15.30 presso Palazzo Manzoni (sede del Comune), il musicologo Angelo Rusconi e lo storico Gianfranco Scotti delineano brevemente la figura di Giovenale Sacchi e i suoi rapporti con vicende e personaggi del territorio lecchese, introducendo inoltre i brani che saranno eseguiti. L’iniziativa fa parte del progetto triennale “Il libro, la voce, l’immagine”, realizzato dalla Biblioteca Comunale di Barzio e dall’associazione Res Musica con il contributo di Fondazione Cariplo, della Banca della Valsassina-Credito Cooperativo e del Comune di Barzio . L’ingresso è libero.