ABB Garbagnate: innovazione più automazione uguale eccellenza

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La ABB di Garbagmate Monastero.
La ABB di Garbagnate Monastero.

GARBAGNATE MONASTERO – La storia dell’azienda ha inizio nel 1995, quando ABB acquisisce la “Turati Spa” operativa dal ’62. Passano gli anni e lo stabilimento di Garbagnate Monastero diviene un centro di eccellenza nel campo della progettazione e produzione di quadri elettrici di distribuzione primaria e secondaria e di quadri in cui alloggiare le apparecchiature per l’automazione industriale.

Le attività presenti nel sito produttivo coprono l’intero “ciclo di vita” del prodotto: dalla ricerca e sviluppo alla progettazione e alla personalizzazione a seconda delle specifiche esigenze dei clienti o dei progetti stessi, dal marketing di prodotto all’ingegneria di processo, passando per il controllo di qualità, la produzione e l’assistenza precedente e successiva alla vendita.

Oltre che nell’edilizia industriale e residenziale, i quadri elettrici ABB sono applicati in aeroporti, hotel, centri commerciali, metropolitane, ospedali, porti, ferrovie e teatri. I componenti e le apparecchiature con i quali vengono configurati consentono del resto di soddisfare le più moderne esigenze di efficienza energetica anche in strutture tradizionalmente caratterizzate da elevati consumi, quali ad esempio i data center e le grandi aziende manifatturiere.

DSC_1367L’intera gamma di prodotti soddisfa appieno, in definitiva, sia le esigenze del mercato domestico sia le richieste dei mercati internazionali, dai quali deriva un fatturato annuo corrispondente al 40% della produzione totale.

Non a caso i quadri di Garbagnate Monastero alimentano installazioni di prestigio quali la metropolitana di Bangkok o numerosi edifici presenti negli Emirati Arabi, tra cui il centro turistico e commerciale Mall of Emirates, la Torre del Califfo di Dubai, il Dubai Health Care City, il Bahrain Financial Harbor e altri ancora.

Per le due linee ArTu K e ArTu, totalmente ingegnerizzate in Italia, sono state inoltre rilasciate licenze di prodotto in sette diversi Paesi: Dubai, Arabia Saudita, Egitto, Turchia, Brasile, Thailandia e India.

A spiegare come una piccola unità attiva nell’Oggionese abbia potuto fare negli anni passi da gigante, con una strategia consistente nell’essere presenti operativamente anche nei Paesi in cui l’azienda esporta i propri prodotti, sono stati lunedì 26 maggio il direttore dell’unità operativa di Garbagnate, ingegner Giuseppe Morini, Gianluigi Valerin (marketing & communication manager per la regione Mediterranea) e Davide Erba (responsabile operations dello stabilimento), oltre al responsabile product management della stessa unità operativa, Cristian Dell’Anna. Era altresì presente Eliana Baruffi, corporate communications manager di ABB Italia.

DSC_1368“Lo stabilimento di Garbagnate Monastero – ha spiegato Morini – si estende su un’area di 14.000 metri quadrati e dà lavoro a 110 dipendenti, provenienti in maggioranza dall’area lecchese. Per una serie di ragioni, comprese le difficoltà del mercato italiano, negli anni ci siamo sempre più proiettati verso l’estero e oggi i nostri prodotti sono in gran parte dei Paesi del mondo oltre che in Europa, con particolare riferimento alla Svizzera, alla Spagna, al Portogallo, all’Inghilterra e alla Svezia”.

Meno di vent’anni fa, quando venne acquisita, il fatturato della ABB di Garbagnate era di 6 milioni di euro e lo scorso anno sono stati sfiorati i 50 milioni, il 47% dei quali riguardanti l’export (per la cronaca, sempre nel 2013 ABB Italia ha fatturato oltre 2.100 milioni di euro).

Altri dati significativi riguardano gli investimenti sul fronte della ricerca e dello sviluppo. Lo scorso anno ABB Italia ha depositato 37 brevetti rispetto alla media di 28 degli ultimi cinque anni e la sola unità di Garbagnate (che investe in automazione e processi produttivi il 5% del proprio fatturato) sempre nel 2013 ne ha depositati otto.

Foto_2“La produzione nel sito di Garbagnate, dalla trasformazione della materia prima al confezionamento dei singoli kit – ha aggiunto il direttore – viene svolta attraverso fasi di lavoro automatiche e robotizzate. L’eccellenza operativa è garantita dal Sistema di qualità che supervisiona l’intero processo, dai più moderni criteri di manutenzione e dal rigoroso rispetto delle norme di sicurezza e di tutela dell’ambiente. Non a caso il nostro stabilimento ha ottenuto la certificazione di gestione integrata che include il Sistema qualità, il Sistema gestione ambientale e il Sistema gestione salute e sicurezza. Prioritari sono altresì l’impegno e gli investimenti messi a disposizione dall’azienda per mantenere elevata la professionalità delle persone attraverso percorsi di formazione in linea con la costante evoluzione tecnologica del settore”.

Foto_3Innovazione è in effetti l’arma vincente per sfondare sui mercati internazionali e a questo proposito proprio proseguendo nello sviluppo di soluzioni innovative alla fine dello scorso anno lo stabilimento ha introdotto sul mercato la gamma “System pro E Power”, all’avanguardia sia per quanto concerne le tecnologie costruttive sia per le  caratteristiche del prodotto, studiate per agevolare le operazioni di installazione in termini di flessibilità, velocità e semplicità, venendo così incontro alle molteplici esigenze dell’impiantistica moderna.

La sicurezza è un altro punto di forza dell’azienda e costituisce un fattore anche culturale da sviluppare a tutto tondo. ABB ha poi tra i propri obiettivi quello di rendersi socialmente responsabile laddove si trova a operare. Di qui la partecipazione a varie iniziative di volontariato e l’adesione alla colletta nazionale del prossimo giugno del Banco alimentare tramite attività di raccolta in tutti i suoi stabilimenti, incluso Garbagnate.

Foto_4L’azione di sostegno alla responsabilità sociale e d’impresa viene altresì attuata attraverso iniziative collegate alla Cooperativa Duemani di Lecco e – relativamente al Gruppo Aleimar  e alla “Fondazione Tuendelee” di Melzo – con progetti dedicati alla raccolta fondi, all’allestimento di banchetti e ad attività a beneficio di mamme e bambini in situazioni di disagio sociale o economico.

Tutto questo è la ABB, realtà aziendale che anche in tempi di crisi riesce a mantenere elevato il proprio livello qualitativo e competitivo.

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