Abbadia, coppie in festa per gli anniversari di matrimonio

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Foto di gruppo, al termine della celebrazione eucaristica, per le copie in festa ad Abbadia Lariana per i loro anniversari di matrimonio.
Foto di gruppo, al termine della celebrazione eucaristica, per le coppie in festa ad Abbadia Lariana per i loro anniversari di matrimonio.

ABBADIA LARIANA – Coppie in festa, domenica 5 ottobre ad Abbadia Lariana, per gli anniversari di matrimonio.

Già nei giorni che avevano preceduto la celebrazione il parroco, don Vittorio Bianchi, aveva preparato le coppie alla significativa ricorrenza riportando sul notiziario parrocchiale settimanale il messaggio indirizzato a metà settembre da Papa Francesco alle venti coppie della diocesi di Roma da lui unite in matrimonio in Vaticano.

“Il cammino del popolo di Israele nel deserto – aveva detto il pontefice – fa pensare alle famiglie in cammino sulle strade della vita, nella storia di ogni giorno”.

“Ma il cammino nel deserto è stancante – aggiungeva il Papa – perciò c’è la tentazione di tornare indietro, di abbandonare quel cammino… Viene allora da pensare a quelle coppie di sposi che non sopportano il viaggio della vita coniugale e familiare, ma il rimedio che Dio offre al popolo vale anche per gli sposi che vengono morsi dalla tentazione dello scoraggiamento, dell’infedeltà, della regressione, dell’abbandono. E proprio l’amore di Cristo può restituire agli sposi la gioia di camminare insieme, perché questo è il matrimonio: il cammino insieme di un uomo e di una donna”.

Abbadia-Lariana_anniversari-matrimonio_2014 (2)Sul significato del matrimonio ha insistito anche don Vittorio nel corso della celebrazione nella chiesa di San Lorenzo. Rifacendosi alla liturgia della domenica e all’allegoria della vigna, il parroco di Abbadia ha in primo luogo ricordato che “oggi siamo noi la vigna del Signore, siamo noi la Chiesa, siamo noi il popolo di Dio”.

“Questo vuol dire essere scelti – ha aggiunto don Vittorio, che all’altare era affiancato da don Cesare, sacerdote salesiano che svolge il suo ministero a Sesto San Giovanni – e vuol dire sapere che Dio ci ama. Tante volte, però, noi ci dimentichiamo di lui e ignoriamo i suoi insegnamenti, ma se lo abbandoniamo siamo nella desolazione”.

“Le coppie che oggi sono qui con noi – ha affermato sempre il parroco – vogliono cogliere la presenza del Signore nella loro vita condivisa nel matrimonio e io le ringrazio a nome dell’intera comunità perché con la loro presenza sottolineano l’importanza di avere celebrato in chiesa il matrimonio”. “No, non è la stessa cosa convivere o sposarsi soltanto in municipio – ha detto sempre don Vittorio rivolgendosi direttamente alle coppie – perciò vi ringrazio per la vostra testimonianza. E insieme ringraziamo il Signore per avervi prediletti a celebrare la realtà dell’amore”.

Don Vittorio Bianchi, parroco di Abbadia, durante la sua omelìa.
Don Vittorio Bianchi, parroco di Abbadia, durante la sua omelìa.

Il parroco ha quindi presentato, una dopo l’altra, tutte le coppie in festa per il traguardo dei 5, dei 20, dei 25, dei 40, dei 45 e dei 50 anni di matrimonio, invitando poi gli sposi a prendersi per mano e a rinnovare le promesse matrimoniali.

E’ seguita la benedizione degli anelli dopodiché, alla preghiera dei fedeli, la comunità ha invocato il Signore proprio per quanti celebravano l’anniversario del loro matrimonio. “Preghiamo – è stato detto – perché vivano con fedeltà e con gioia la vocazione all’amore”.

Prima dell’offertorio alcune coppie hanno portato all’altare i doni: il pane “frutto quotidiano delle fatiche dell’uomo”, il vino “per essere inseriti in Cristo come tralci nella vere vite”, le fedi nuziali “segno di amore e fedeltà” e i confetti, da sempre simbolo di salute, felicità, fertilità, longevità e ricchezza, “ingredienti utili per poter raggiungere tappe importanti”. “Oggi te li offriamo – è stato detto – in segno di inseparabilità del vincolo del nostro matrimonio”.

Il momento della benedizione degli anelli.
Il momento della benedizione degli anelli.

Dopo il Padre nostro don Vittorio ha benedetto i coniugi, che alla Comunione hanno raggiunto il parroco all’altare comunicandosi sotto la forma e le specie del pane e del vino.

Prima dei riti di conclusione il parroco ha invitato le coppie e tutti i fedeli a recitare insieme la preghiera di Papa Francesco alla Santa famiglia, prima di rivolgersi a don Cesare – come detto appartenente alla grande famiglia salesiana e che a sua volta aveva ringraziato gli sposi per la loro testimonianza di fede e di amore – per chiedergli di far sì che nel 2015, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco, Abbadia possa accogliere una reliquia del santo.

Abbadia-Lariana_anniversari-matrimonio_2014 (25)Infine la fotografia di gruppo, che ha riunito Daniela e Fabrizio Alippi, Gloria e Alessandro Riva (5 anni di matrimonio), Orietta e Carlo Rinaldi (20 anni), Annamaria e Piergiuseppe Bassanese, Patrizia e Gianfranco Micheli (25 anni), Mariella e Bruno De Carli, Zaveria e Adriano Formenti, Piera e Francesco Savini (40 anni), Bianca e Claudio Gazzini, Francesca e Adriano Micheli (45 anni), Mariele e Pietro Rava (50 anni).

DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA FESTA DEGLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO