Abbadia. Il 18 maggio si inaugura la nuova sede della Protezione Civile

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protezione civileABBADIA LARIANA – Verrà inaugurata il domenica 18 maggio, alle 11, la nuova sede della Protezione Civile si tuata in un edificio di proprietà comunale in centro paese non più utilizzato da anni che è stato sottoposto a un massiccio intervento di manutenzione.

I lavori sono stati realizzati dai volontari stessi mettendoci molto del loro tempo e la loro manodopera fondamentale per la realizzazione dell’intervento e con l’aiuto – fattivo o di materiale necessario alla riqualificazione della struttura – sia da parte di semplici cittadini sia da parte di aziende locali che hanno volontariamente sostenuto questa iniziativa a favore del volontariato stesso che opera nel comune lariano per la prevenzione del territorio e per le necessità di tutti i cittadini in tale settore.

Gli aiuti sono arrivati da tutte le parti e hanno addirittura sconcertato tutto il gruppo per l’interessamento che la presenza di una sede per la Protezione Civile ha suscitato nei cittadini evidenziando così il riconoscimento del lavoro fino a qui svolto dal gruppo.

Poiché i lavori sono in dirittura di arrivo alcune sere fa durante una riunione si è decisa la data di inaugurazione, utilizzando la prima domenica libera sia dai propri impegni che dalle iniziative già organizzate. A maggioranza è stata votata come data di inaugurazione della nuova struttura, a cui tutta la cittadinanza è invitata, domenica 18 maggio dalle ore 11.00

“Poiché il gruppo volontario di protezione civile di Abbadia Lariana è intitolato a Don G.B. Cossali (prete missionario di Abbadia) – spiega il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi – in questa occasione si chiederà alla sorella, residente in paese, di presenziare alla cerimonia di inaugurazione . Alla cerimonia saranno invitati anche rappresentanti della protezione civile provinciale e altre autorità. Nei prossimi giorni verrà definito in dettaglio il programma della cerimonia e i volontari sperano , viste le premesse, nella massiccia partecipazione di tutta la cittadinanza”.