Abbadia: inaugurata la sede del gruppo di Protezione civile

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ABBADIA LARIANA – Una cerimonia semplice e tuttavia oltremodo significativa, non soltanto per l’importante ruolo svolto dalla Protezione civile a tutela del territorio ma anche per il sostegno assicurato all’iniziativa dalla cittadinanza.

Abbadia Lariana si era infatti mobilitata, fin dai mesi scorsi, per dare una sede operativa, il più possibile funzionale e dignitosa, ai volontari di Protezione civile. Al riguardo era stato individuato un edificio di proprietà comunale posto lungo la Provinciale 72, in centro paese, successivamente sottoposto a un radicale intervento di manutenzione da parte degli stessi volontari reso appunto possibile dall’aiuto di semplici cittadini e di aziende locali.

La nuova sede è stata inaugurata domenica 18 maggio. A tagliare il nastro Adriana Cossali, sorella di don Battista Cossali, sacerdote nativo di Abbadia, al quale è intitolato il gruppo di Protezione civile. Nato nel 1921 e ordinato sacerdote nel ‘45, don Battista svolse il suo ministero anche in terra di missione e in particolare in Brasile, dove operò per lunghi anni (dal 1965 al 2005) prima di rientrare in Italia e tornare nella “sua” Abbadia, dove morì nel gennaio 2010.

Il taglio del nastro era stato preceduto dalla benedizione impartita dal parroco don Vittorio Bianchi e dagli interventi del sindaco di Abbadia, Cristina Bartesaghi, e del coordinatore del gruppo, Roberto Gandin.

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Il primo cittadino ha ricordato come la sistemazione della nuova sede sia stata preceduta da quella del locale adibito a deposito della Protezione civile, che si avvia a festeggiare il ventennale di fondazione. “Il loro ruolo – ha detto Cristina Bartesaghi riferendosi ai volontari del gruppo di Abbadia – è fondamentale e insostituibile non soltanto in caso di intervento a seguito di un evento calamitoso ma anche per quanto riguarda la prevenzione. E il sostegno garantito in occasione della sistemazione della nuova sede è la dimostrazione della stima della comunità locale verso questa nostra istituzione”.

“Ci abbiamo creduto e le imprese di Abbadia, ma anche non pochi privati cittadini, ci hanno aiutato e ci hanno consentito di raggiungere questo significativo obiettivo”, ha detto dal canto suo Roberto Gandin. Sono stati quindi lo stesso coordinatore del gruppo e alcuni volontari a consegnare un attestato e un riconoscimento a quanti si sono adoperati fattivamente a sostegno della nuova sede.

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Uno dopo l’altro sono stati chiamati il sindaco Cristina Bartesaghi, il parroco don Vittorio, Mattia Micheli, Stefano Barra, Marco Massoletti, Claudio Alippi, Cristian Cimino, Massimiliano Longhi, Mario Micheli, Carlo Valassi, Salvatore Esposito, Daniele Longhi, Marina Vassena, Aurelio Sangalli, Camilla Candiani, Ugo Limonta e Sergio Vitali, oltre agli ex sindaci Antonio Locatelli e Rocco Cardamone e ad Adriana Cossali.

In mattinata i volontari di Protezione civile avevano anche assistito alla messa celebrata da don Vittorio nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Introducendo la celebrazione eucaristica, il sacerdote aveva sottolineato come l’associarsi della comunità alla festa della Protezione civile per l’inaugurazione della nuova sede costituisse un riconoscimento per l’opera che i volontari del gruppo svolgono in paese e sul territorio, facendo del servizio al prossimo la loro missione di vita.

Alla cerimonia religiosa e al successivo taglio del nastro hanno presenziato anche esponenti dei gruppi di Protezione civile di Mandello e di Ballabio.