Accordo sull’Ostello: riparte il progetto, pronto per il 2020

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L'ostello della giovetù
L’ostello della Gioventù nel rione di San Giovanni

 

LECCO – Ventinove stanze per accogliere in totale 111 ospiti, oltre 2 mila metri quadrati di superficie di cui 800 m quadrati al pian terreno e 1200 al piano superiore, spazi verdi all’esterno, dentro bar e sala da pranzo, cucina e self service, un atrio spazioso e un’area lettura e internet point: l’Ostello della Gioventù prende forma nelle slide mostrate in occasione della firma dell’accordo tra Comune, Regione, Provincia e Aler, venerdì mattina allo Ster di Lecco.

Un’intesa importante quella siglata nella giornata odierna, che consente la ripartenza del progetto, risalente al 2006 e rimasto fermo a metà dei lavori fino ad oggi, facendo dell’ostello una delle più importanti opere incompiute del capoluogo lecchese. Il suo ‘scheletro’, in brutta mostra tra via Orlando Sora e corso Giacomo Matteotti, nell’aprile dello scorso anno è stato oggetto anche di un servizio dell’inviato di Striscia La Notizia Vittorio Brumotti (qui l’articolo).

Il sindaco Brivio e l'assessore Rossi firmano l'accordo di programma
Il sindaco Brivio e l’assessore Rossi firmano l’accordo di programma

 

“Vedere la trasmissione mi ha fatto rabbia, per una città come Lecco che punta al turismo non è stata una buona pubblicità – ha spiegato l’assessore regionale Antonio Rossi – mi sono interessato della vicenda contattando il sindaco Brivio per trovare insieme una soluzione”.

Regione Lombardia ha fatto così ingresso nel nuovo accordo di programma, compensando con 250 mila euro le risorse messe in campo da Comune (1,26 milioni di euro) e Provincia (776 mila euro), permettendo il completamento degli interventi, per un investimento totale di 2,2 milioni di euro.

La firma del presidente della Provincia, Flavio Polano
La firma del presidente della Provincia, Flavio Polano

 

“E’ una firma importante e attesa – ha sottolineato il primo cittadino – dopo una gestione complessa, una strada tortuosa ereditata dal passato, oggi finalmente si mette un punto fermo”.

Importante è stata anche la recente approvazione del bilancio in Provincia, che ha permesso a Villa Locatelli di contribuire con le proprie risorse. “Abbiamo potuto riconfermare la cifra in toto” ha spiegato il presidente Flavio Polano.
Conclusione lavori, originariamente prevista nel 2008, è oggi stimata tra la fine 2019 e l’inizio 2020 come riferito dal presidente di Aler, Luigi Mendolicchio. Sarà proprio l’Aler a realizzare i lavori, ma prima dovrà essere preparato lo studio di fattibilità (‘entro febbraio’ ha riferito Mendolicchio), poi il progetto definitivo e quello esecutivo.

Come sarà l'Ostello della Gioventù, il piano terra
Come sarà l’Ostello della Gioventù, il piano terra

 

“Stiamo parlando di un progetto risalente al 2006, ovvero un secolo fa dal punto di vista energetico – ha spiegato l’architetto Antonio Saligari, dirigente dell’Area Tecnica di Aler e responsabile della stesura del nuovo progetto – Dovremo effettuare delle verifiche agli impianti e capire come recuperarli”.

Una struttura pensata per i giovani, “un’ostello moderno come quelli del nord Europa – ha suggerito Rossi – che diventerà un punto d’appoggio importante anche per il turismo sportivo, di chi viene a Lecco per frequentare montagne e lago”.

il presidente Luigi Mendolicchio e l'architetto Antonio Saligari
il presidente Luigi Mendolicchio e l’architetto Antonio Saligari

 

Il progetto nel frattempo ha assunto anche uno sguardo più rivolto al sociale, lo ha annunciato il sindaco Brivio: “L’ostello verrà parzialmente destinato a servizio abitativo temporaneo per soddisfare il bisogno di particolari categorie sociali, con attenzione ai giovani, in situazioni meritevoli di tutela (salute, lavoro, studio). Oggi usciamo dalla palude in cui il progetto si era arenato – ha concluso il sindaco – e regaliamo alla città uno sguardo di positiva speranza per il futuro, che non appare più così lontano”.

 

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