Acquate, inaugurate le due targhe del progetto “R-esistenza”

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L’inaugurazione della targa dedicata alle sorelle Villa

 

LECCO – “2 targhe per fare memoria, per non banalizzare la storia, per ricordare cosa hanno fatto queste persone per la nostra comunità durante il periodo della resistenza”: con queste parole il sindaco di Lecco Virginio Brivio, sabato mattina, ha inaugurato due targhe nel rione di Aquate: la prima dedicata alle Sorelle Villa, la seconda a don Martino Alfieri.
L’inaugurazione delle due targhe è l’evento conclusivo del progetto biennale “R-Esistenza” a cura dell’Istituto Comprensivo Lecco 3 “A. Stoppani”, in collaborazione con il Sistema Museale Urbano Lecchese, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Aipa) il liceo Manzoni e il liceo Medardo Rosso.

Il coro della Stoppani

 

“L’idea di queste due targhe commemorativa è partita dai nostri studenti – ha spiegato Elisabetta Rurali, docente referente del progetto – con l’intento di lasciare un segno tangibile nella nostra città intorno al tema della resistenza. Il nostro augurio è che altre scuole di ogni ordine e grado seguano il nostro esempio per poter riempire Lecco di targhe commemorative per ricordare i nostri eroi della resistenza”.

Il lavoro, durato due anni è “Frutto di una sinergia meravigliosa che si è creata tra i nostri studenti e i licei Manzoni e Medardo Rosso, che hanno lavorato di pari passo per contribuire alla diffusione della Resistenza – ha illustrato il dirigente scolastico dell’istituto Comprensivo Lecco 3 Raffaella Maria Crimella – intesa non solo come mera resistenza storica, ma anche come veicolo di valori e virtù che oggi più che mai dobbiamo considerare attuali e di fondamentale importanza”.

Le due inaugurazioni sono state accompagnate dal coro della scuola media Stoppani, diretto dal maestro Giuseppe Caccialanza, che ha intonato le canzoni tipiche della resistenza italiana.

Il sindaco di Lecco Virginio Brivio

 

“Le sorelle Villa, la cui casa è sempre stata aperta per prestare assistenza ai partigiani e ad aiutare coloro che erano contro il regime nazifascista – ha esordito il sindaco di Lecco Virginio Brivio –  come don Martino Alfieri hanno avuto il coraggio di scegliere da che parte stare in un momento di regime totalitario”.

Giancarla Pessina

 

La prima targa è stata affissa ai piedi della casa delle sorelle Villa, da parte alla fermata dell’autobus: “Un luogo storico e molto significativo e, grazie alla vicina fermata di autobus, anche molto frequentato da giovani ragazzi che potranno fermarsi a ricordare e onorare un pezzo di storia locale” come sottolineato da Giancarla Pessina, presidentessa onoraria dell’Anpi di Lecco.

Inaugurata la targa delle sorelle Villa, il coro e il pubblico si sono spostati presso la chiesa di San Giorgio dove è stata inaugurata la seconda targa intitolata a don Martino Alfieri.

Monsignor Locatelli e Virginio Brivio

 

Don Martino era il mio precettore all’oratorio – ha ricordato commosso Monsignor Locatelli – si recava spesso in Erna per aiutare i partigiani, ma un giorno fu costretto ad andarsene a Milano perché gli stavano dando la caccia; finita la guerra tornò nel nostro paese e fondò la chiesa del Caleotto. Era un uomo gentile, altruista e originale e proprio in suo onore e in onore di tutti i protagonisti della resistenza dobbiamo cercare di capire cosa hanno fatto loro in passato per poterlo adattare al nostro ambiente, ‘regalando rispetto e amore’ come direbbe don Martino se fosse qui oggi”.

Terminata la toccante testimonianza di Monsignor Locatelli, la targa è stata scoperta e il corteo è proseguito verso la scuola elementare “C.Battisti”, dove gli alunni più piccoli hanno mostrato i loro lavori sulla resistenza italiana.

La targa a Don Martino