Addio a Aurelio Sangalli, fondatore del Mollificio Sant’Ambrogio

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Aurelio Sangalli

LECCO – E’ mancato nella notte tra mercoledì e giovedì Aurelio Sangalli, imprenditore, presidente e fondatore nel 1949 del Mollificio Sant’Ambrogio. Aveva 88 anni.

Sangalli viveva ad Abbadia con la moglie Antonia, con la quale avrebbe festeggiato il prossimo settembre 56 anni di felice matrimonio. La coppia ha quattro figli, Roberta, Francesca, Mario e Cinzia, quest’ultima scomparsa 11 anni fa e 9 nipoti.

 Una vita dedicata al lavoro la sua, come ha ricordato commossa la figlia Roberta che insieme ai fratelli continua il lavoro del padre nell’azienda di Cisano Bergamasco: “Mio padre aveva una grinta immensa. Dal nulla 70 anni fa ha costruito un impero: il lavoro e la sua famiglia sono stati tutta la sua vita. Proprio quest’anno  – ha ricordato – l’azienda ha aperto l’ottava filiale negli Stati Uniti, a Chicago, testimonianza del suo costante impegno e voglia di lavorare e crescere, che ha trasmesso a tutti noi. Questa mattina mio fratello ha tenuto un discorso di fronte ai dipendenti (600 in tutto, ndr) rassicurandoli che il lavoro andrà avanti, proprio in suo onore. E’ stato davvero commovente”.

Aurelio Sangalli è spirato presso il Manzoni di Lecco dove era ricoverato da qualche tempo a causa della malattia. La camera ardente è stata allestita all’ospedale. Lunedì 17 aprile alle 14.30 a Castello si terranno i funerali.

“Abbiamo scelto di dare l’ultimo saluto a nostro padre in un giorno di festa, perchè è quello che avrebbe voluto, per non perdere neanche un giorno di lavoro” ha detto Roberta Sangalli.