Addio Claudio Pontiggia, grande amico di “Casa don Guanella”

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LECCO – Li chiamava “i miei ragazzi” e voleva loro un gran bene. E loro, gli ospiti di “Casa don Guanella”, si erano particolarmente affezionati a lui. Così ogni volta che si incontravano, presso la comunità educativa lecchese o magari alla cascina di Valmadrera dove sta prendendo sempre più forma un importante progetto di agricoltura sociale, per lui – ma anche per i “suoi” ragazzi – era un po’ una festa, tra sorrisi e strette di mano. E con forti abbracci.

Adesso Claudio Pontiggia, morto all’età di 72 anni, mancherà a tutti, a “Casa don Guanella”. A quei ragazzi, certo, ma anche a don Agostino Frasson e a tutti gli educatori e operatori della comunità di via Amendola. Per loro, nessuno escluso, Claudio – che lascia la moglie e una figlia – era un riferimento prezioso perché sempre disponibile, tanto più se si trattava di organizzare un evento o di accogliere qualche ospite del mondo dello sport, della politica, della musica e dell’imprenditoria, come accaduto più volte in particolare in questi ultimi anni.

Giusto una settimana fa è stata inaugurata la nuova stalla del grande progetto che il “Don Guanella” sta attuando a Valmadrera. C’era moltissima gente e c’erano tante autorità. Ma non c’era Claudio Pontiggia. Lui era in ospedale e stava male. E quella cascina in località Piazza Rossè era già un po’ più vuota. E quei ragazzi, che ora salutano idealmente il loro grande amico Claudio, un po’ più soli. Loro, che la solitudine l’hanno certo già provata e che di solitudine hanno sicuramente già sofferto.

 

Claudio Pontiggia lo scorso mese di luglio a cascina don Guanella con Gianni Morandi.
Claudio Pontiggia lo scorso mese di aprile a cascina don Guanella con Gianni Morandi.

 

Quante testimonianze si rincorrono nella memoria di chi a “Casa don Guanella” è… di casa, quanti volti, quanti sorrisi e quante espressioni “raccontano” Pontiggia scorrendo le immagini di momenti felici e di incontri importanti!

Oggi, domenica 31 gennaio, alle ore 16 nella camera mortuaria dell’ospedale di Erba verrà celebrato il rosario e domani alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Canzo, dove abitava, a Claudio verrà dato l’ultimo saluto.

I “suoi” ragazzi saranno lì, per ricordargli che gli hanno voluto bene e per dirgli che non lo dimenticheranno.

DI SEGUITO, UNA SERIE DI FOTOGRAFIE CHE “RACCONTANO” CLAUDIO PONTIGGIA, I SUOI INCONTRI CON GRANDI CAMPIONI DELLO SPORT E IL SUO LEGAME FORTE CON “CASA DON GUANELLA” E CON I “SUOI” RAGAZZI