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LECCO – Al Rotary Club Lecco Manzoni “Monitorare la vista sin dalla prima infanzia” è stato il tema che ha animato la serata di giovedì 18 gennaio.
Un’equipe di esperti, in primis la Dott.ssa Roberta Terrana, Dirigente Medico Ospedale A. Manzoni di Lecco, affiancata da Nadia Squicciarini e Giovanni Tavola, titolari di due negozi di ottica in città, hanno trattato con professionalità le fasi di sviluppo del sistema visivo nell’infante, enunciando le principali problematiche che possono interessare i nostri piccoli sin dalla nascita, nonché la strumentazione a disposizione per valutare la funzionalità visiva ed il vizio refrattivo nei bambini.
La Dott.ssa Roberta Terrana ha, poi, affrontato lo stretto rapporto tra la cattiva visione e le anomalie di comportamento; anomalie spesso responsabili di cure fuorvianti dal vero problema agli occhi e, per di più, dannose per i bimbi interessati.
“Più del 10% dei bambini presenta arrossamenti agli occhi, affaticamento a leggere e a scrivere, mal di testa dopo aver visto la tv, scritto al computer o durante una lettura prolungata – hanno spiegato i relatori – Disturbi che, spesso, dipendono da difetti di visione non ben identificati nella prima infanzia. Eppure, un’adeguata prevenzione è il più delle volte risolutiva”.
“Argomento a cui prestare la massima attenzione – ha riferito la Presidentessa del Rotary Club Lecco Manzoni, l’Avv. Nicoletta Spagnolo – al fine di favorire la parola d’ordine ‘prevenzione sin dalla primissima infanzia’. Infatti, solo un sistematico monitoraggio della vista potrà evitare che comportamenti correlati a sopravvenute anomalie agli occhi, non correttamente e a tempo debito diagnosticate, possano indurre ad errate diagnosi e cure, con conseguente messa a repentaglio, oltre che della vista, anche della crescita psico-fisica del bambino”.
