Consegnati i San Nicolò d’oro ai benemeriti di Lecco

LECCO – Teatro Sociale affollato per la tradizionale consegna delle benemerenze in occasione della festa patronale di San Nicolò che la città di Lecco festeggia il 6 dicembre. Quest’anno Lecco ha voluto premiare con il San Nicolò d’oro l’associazione Anteas (associazione Nazionale Terza età Attiva per la solidarietà) per la quale ha ritirato il riconoscimento il presidente Vincenzo Galli; Anna Bignardi dell’associazione Down Up onlus; i coniugi Francesco Cattaneo e Maria Calvetti; Carlo Mario Mozzanica e quindi Carla Zanetti alla memoria per la quale è salito sul palco il figlio Stefano Furi. (Segue al termine dell’articolo per ognuno dei premiati una presentazione e la relativa motivazione). Infine, ma non da ultimo, è stato consegnato un encomio al 118 la cui centrale operativa, dopo 10 anni di attività in città, verrà trasferita a Como.

A fare gli onori di casa al teatro sociale è stato il sindaco di Lecco Virginio Brivio che, salutate e ringraziate le numerose autorità civili, politiche e militari presenti, ha esordito: “La Festa del nostro patrono S. Nicolò è sempre speciale e importante. Lecco non sarebbe la stessa Città senza quest’occasione unica, nella quale tutta la comunità si ritrova e si unisce per celebrare questo momento solenne. Anche quest’anno abbiamo avuto modo di conferire le Civiche Benemerenze a personalità e realtà significative, che con il loro operato hanno dato lustro a Lecco, esaltandone le peculiarità e i tratti più eloquenti. A loro un cordialissimo saluto”.

Il sindaco ha quindi colto l’occasione per tracciare un breve bilancio dell’anno. “Il 2011 – ha proseguito – è stato un tempo segnato dagli effetti drammatici e acuti di una crisi economica forse senza precedenti, che si è fatta sentire pungente e reale nella quotidianità di ciascuno di noi.  Pensiamo alle tante famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, ai tanti lavoratori che hanno perso il posto di lavoro, ai tanti imprenditori e commercianti che devono lottare per difendere la propria attività. E pensiamo soprattutto ai giovani, che non riescono a inserirsi in maniera adeguata nel mondo del lavoro. Gli ultimi dati sul lavoro nel lecchese presentano un quadro allarmante, con un tasso di disoccupazione arrivato a oltre il 5%, che per i giovani sotto i 24 anni supera addirittura il 20%”.

Le cose non sono andate bene nemmeno sul fronte casa dove, prosegue il sindaco, “negli ultimi mesi, a Lecco, gli sfratti giudiziari hanno avuto un incremento di oltre il 12%. Per fronteggiare l’emergenza abitativa, è stato avviato un ‘Piano comunale per la Casa’, in collaborazione con ALER e Regione Lombardia, per mettere a disposizione in Città oltre 120 appartamenti a canone sociale. Verrà inoltre avviata una sperimentazione innovativa di housing sociale con la competente Fondazione regionale e in collaborazione con Fondazione Cariplo, il tutto nell’ambito del più ampio ‘Patto per la casa’ che sigleremo tra qualche settimana in Regione Lombardia”.

“Tuttavia, nonostante le difficoltà – ha ricordato il sindaco – ci sono anche segnali confortanti. Abbiamo avviato in sinergia con Provincia, Regione, Camera di Commercio, Politecnico e CNR, un progetto di investimenti a sostegno delle imprese locali, scommettendo sulla ricerca e sull’innovazione nel nostro territorio. Grazie a un investimento del Comune di oltre 1.300.000 euro sosteniamo la ricerca che aiuta le imprese lecchesi a innovarsi ed essere competitive sul mercato globale, con l’acquisto di strumentazioni scientifiche, borse di studio e un contributo per la realizzazione del Laboratorio per la Nautica a Lecco”.

Il primo cittadino ha ricordato inoltre l’impegno fattivo per realizzare una “città a misura d’uomo”  e a “consumo zero”. “L’obiettivo è quello di valorizzare il recupero di aree urbane dismesse – ha proseguito – senza occupare nuove porzioni del nostro territorio, così troppo a lungo deturpato. Vogliamo anche sostenere e incentivare con più decisione il recupero dei vecchi nuclei e l’efficientamento energetico degli edifici”.

Una riflessone il sindaco l’ha fatta anche sulle problematiche che coinvolgono le giovani generazioni: “È necessaria una presa di coscienza anche dei nuovi problemi che riguardano giovani e giovanissimi. Sono infatti preoccupanti i recenti e ripetuti episodi di bullismo, vandalismo e microcriminalità che si sono verificati a Lecco ad opera di giovani e spesso anche di minori. Essi sono segno evidente di un malessere che interroga le coscienze di tutti noi, e anche la mia come genitore e come amministratore di questa Città.È importante che, oltre alle necessarie azioni di contrasto e vigilanza delle Forze dell’Ordine, tutte le agenzie educative collaborino per elaborare sapienti soluzioni e opportuni interventi”.

Brivio ha sottolineato che “tutte queste sfide richiedono coraggio e la capacità di guardare oltre il quotidiano”, ricordando e prendendo come esempio a tal proposito le figure di Vittorio Arrigoni e Padre Fausto Tentorio, che nell’anno trascorso hanno perso la vita in circostanze drammatiche. Quindi, prima di augurare a tutti un buon San Nicolò, un pensiero è andato al Cardinale Scola “figlio della terra lecchese”, a don Serafino Morazzone e alla sua batificazione e alla canonizzazione di don Luigi Guanella.

Dopo la consegna delle benemerenze, sul palco del Teatro della Società sono sfilati insieme al presidente del Comitato Gemellaggi Giuseppe Magni i rappresentanti dei 5 paesi gemellati con Lecco: Igualada (Spagna), Macon (Francia), Mytišči (Russia), Overijse (Belgio) e Szombathely (Ungheria) . La prestigiosa festa si è quindi conclusa con un breve concerto del Corpo Musicale G. Brivio di Rancio (Lecco) diretto dal maestro Fabio Giannese, che ha esordito con l’Inno di Mameli per proseguire con A Morricone Potrait, Variazioni in Blue, What a wonderful world, Santana a portrait e per chiudere Heal the world.

Profili e Motivazioni dei premiati (cliccare sull’immagine per ingrandirla). Più sotto la galleria fotografica.