RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – Non saranno solo riunioni ‘sfogatoio’ così’ come accaduto non di rado lo scorso anno, ma incontri costruttivi per discutere dei problemi dei rioni e sottoporli all’attenzione del Comune: dal 26 aprile ripartono i mercoledì del cittadino, in una formula nuova e con più appuntamenti rispetto al passato.
“La richiesta giunta dai cittadini era quella di lavorare più sui singoli quartieri, per questo motivo il numero di incontri è stato aumentato, ma ci siamo anche resi conti della necessità di una maggiore puntualità nelle segnalazioni dei cittadini” ha spiegato il vicesindaco Francesca Bonacina.
L’amministrazione comunale ha quindi deciso di modificare la modalità di svolgimenti degli appuntamenti con la cittadinanza, identificando quattro tavoli tematici in cui costruire le discussioni e avanzare proposte: ‘il quartiere cambia’ su lavori pubblici e opere urbane, ‘il quartiere partecipa’ sulle tematiche del decoro e della sicurezza, ‘il quartiere vive’ che lavorerà su iniziative culturali e manifestazioni nei rioni, infine ‘il quartiere di prende cura’ incentrato su progetti sociali, lavoro e scuola.
Alle singole segnalazioni verrà lasciato spazio nella prima parte degli incontri (dalle 20.15 alle 20.45) e verranno raccolte attraverso un adetto allo sportello Urp messo a disposizione dal Comune in tutti gli incontri, il cuore però dell’iniziativa saranno i tavoli tematici con l’inizio dei dibattiti dalle 21.15 fino alle 22.30, quando ogni gruppo restituirà all’assemblea il risultato della propria discussione.
Il calendario prevede il primo incontro il 26 aprile per i rioni di Maggianico e Chiuso alla Casa sul Pozzo, il 3 maggio per Olate e Acquate alla Scuola Primaria Cesare Battisti, il 10 maggio per i cittadini di Pescarenico al Politecnico, il 17 maggio per i cittadini di Lecco Centro in Comune.
Gli incontri successivi, già fissati sono il 13 settembre per Rancio e Laorca, il 20 settembre San Giovanni e Bonacina, il 27 settembre per Santo Stefano e Castello, il 4 ottobre per Belledo, Germanedo e Caleotto.
