Amianto alla Leuci. La proprietà ha aperto agli ispettori dell’ATS

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LECCO – Finalmente la Leuci ha aperto le sue porte agli ispettori dell’ATS: la proprietà dell’ex fabbrica di lampadine ha consentito il sopralluogo dell’azienda sanitaria che dovrà valutare le condizioni delle lastre d’amianto che compongono la copertura dei capannone.

Giovedì mattina i tecnici dell’ex Asl hanno varcato i cancelli della ditta di via XI Febbraio assistiti dai Vigili del Fuoco che li hanno accompagnati nei controlli, utilizzando anche l’autoscala per raggiungere il tetto della fabbrica.

 

 

Le valutazioni serviranno a stabilire la necessità di bonifica dell’area e la rimozione dell’eternit. La stessa azienda aveva dichiarato già nel 2012 sul registro pubblico dell’Amianto  due lastre, una di 3915 metri quadrati e l’altra di 1311 mq, entrambe danneggiate per più del 10%.

E’ servito l’interessamento dei cittadini, con ben due esposti presentati nel 2016, e un anno di attesa da allora prima di giungere a questo sopralluogo, chiesto da Comune e ATS ma fino ad oggi mai concordato con la proprietà dell’area. A fine aprile anche il consigliere comunale Massimo Riva, dei Cinque Stelle, aveva sollecitato l’intervento delle autorità presentando un’interrogazione in Consiglio comunale.