Amianto e mesotelioma. Lecco rilancia la battaglia per la salute

Tempo di lettura: 4 minuti
Il sindaco Virginio Brivo con Alessandro Ghioni (Legambiente), Ombretta Fortuna e Cinzia Manzoni (GAM)

 

LECCO – Sono passati 26 anni dalla messa al bando dell’amianto ma c’è ancora molto da fare. In Lombardia si registra il 33% di cemento amianto ancora presente in Italia, ben 207 mila siti censiti di cui il 12% di tipo pubblico, l’88% privato. Si parla di 6 milioni di metri cubi di amianto in tutta la regione, in provincia di Lecco se ne stimano invece 71 mila mq.

Nel frattempo, sempre in Lombardia, crescono i casi di mesotelioma pleurico,  6.000 quelli verificati tra il 2000 e il 2016 e le previsioni stimano in 11.274 il numero di malati tra il 2000 e il 2029.

Sono i dati recentemente diffusi dal Registro Mesoteliomi della Regione Lombardia e ricordati dal Gruppo Aiuto Mesotelioma Lecco, organizzatore insieme a Legambiente, Dinamo Culturale e Comune di Lecco, degli “Stati Generali della Lotta all’amianto” che si terranno nel capoluogo manzoniano la prossima settimana.

La manifestazione si intitola “Liberi di respirare. Lavoro & Ambiente e & Città” e prevede un calendario di 3 appuntamenti. Si parte martedì 13 Novembre alle ore 20.30 presso lo Spazio Teatro Invito dove si terrà la presentazione del film “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio (con al presenza dell’attore Marco D’Amore): la pellicola racconta il doloroso dramma di Casale Monferrato, dove aveva sede l’azienda Eternit, e la coraggiosa lotta dei suoi cittadini.

Giovedì 15 Novembre alle ore 15.00 presso l’auditorium della sede di Confindustria in via Caprera a Lecco si terrà il seminario “Gestione rischio amianto”. Il convegno è rivolto a studiosi, ingegneri, architetti e amministratori locali e servirà ad illustrare gli strumenti legali, burocratici e tecnici per rimuovere l’amianto dagli edifici pubblici e privati.

Sabato 17 Novembre alle 14.30 in Sala Ticozzi a Lecco l’incontro pubblico “Liberi di respirare, insieme contro l’amianto” vedrà la partecipazione degli esponenti del Coordinamento Nazionale Amianto che raggruppa le più importanti associazioni sul territorio nazionale. Ospite d’eccezione sarà la giornalista Rosy Battaglia che presenterà il suo docufilm “La rivincita di Casale Monferrato”, frutto di un lavoro durato molti anni per raccontare come Casale sia riuscito a cancellare la ferita dell’amianto.

Durante l’incontro si discuterà inoltre dello stato di avanzamento della rimozione dell’amianto dagli stabilimenti dell’ex Leuci.

“L’iniziativa sarà un importante momento di apprendimento e incontro per tutto il nostro territorio. Grazie alla partecipazione di Legambiente ed alla collaborazione del Comune di Lecco e dell’associazione Dinamo Culturale abbiamo potuto organizzare diversi appuntamenti rivolti a pubblici diversi: il film è particolarmente intenso ed è rivolto a tutti, l’incontro di giovedì 15 è invece pensato per professionisti grazie alla collaborazione degli ordini i e dei collegi professionali di Lecco , mentre l’evento conclusivo del sabato sarà aperto a tutte le associazioni e a tutti i cittadini. Quella contro l’amianto è una guerra che dobbiamo combattere insieme: cittadini, gruppi, esperti e istituzioni, ognuno deve fare la propria parte. Dobbiamo costruire una rete informata e preparata” commenta Cinzia Manzoni, presidente del Gruppo Aiuto Mesotelioma.

“Comprendere il problema rappresentato dall’amianto è fondamentale per il nostro territorio, così tanto colpito dalla presenza di questo inquinante pericoloso – continua Alessandro Ghioni, presidente di Legambiente Lecco – Tutta la cittadinanza deve capire il rischio celato nelle nostre città e nei nostri paesi. È fondamentale ripensare i centri abitati in un’ottica di consumo di suolo zero, recuperando spazi industriali dismessi ed edifici di vecchia concezione purtroppo ci troveremo spesso davanti al problema amianto. Grazie agli esperti individuati insieme al Gruppo Aiuto Mesotelioma possiamo indirizzarci a una vasta platea anche nel tentativo di proporre modelli efficaci ed esempi virtuosi di come gestire e risolvere il problema. L’amianto deve essere considerato come un’emergenza ambientale a tutti i livelli decisionali e l’attenzione non deve mai venir meno”.

“Liberi di respirare” vede il patrocinio della Provincia di Lecco, della Fondazione Comunitaria del Lecchese e del Comune di Olgiate Molgora. “Significativa è la sinergia di tutte le realtà che sono impegnate su questo tema e che contribuiscono alle iniziative in programma – è intervenuto il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, alla presentazione della rassegna – il Comune di Lecco insieme al Gruppo Aiuto Mesotelioma lavorano insieme con la positiva attività dello Sportello Amianto e con altre proposte per informare la cittadinanza. L’obiettivo è sensibilizzare e informare. Anche Silea darà un contributo per la realizzazione di queste tre iniziative”.

Alcuni componenti della sottocommissione scientifica del GAM : l’architetto Ombretta Fortuna e il geometra Simone Paramatti insieme alla presidente Cinzia Manzoni hanno partecipato a un convegno ‘Mappatura Amianto : La Soluzione ‘ promosso dallo Sportello Amianto Nazionale che si è svolto presso la Camera dei Deputati lunedì 5 novembre .

Il GAM è intervenuto in merito sottolineando che a oggi la mappatura non è completa in quanto i dati sono incompleti e spesso raccolti da vari enti e sistemi che non dialogano tra loro. Inoltre vi erano presenti alcuni membri del Governo che hanno evidenziato la volontà nel programma di direttive in merito al problema amianto. Ci auspichiamo che vengano attuate quanto prima perché non vogliamo altri morti tra le nuove generazioni .