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BARZAGO – Un altro viadotto chiuso ai tir: questa volta succede a Barzago dove il ponte della provinciale 51, La Santa, che si erge sopra la Como-Bergamo, è stato interdetto ai veicoli oltre le 33 tonnellate.
Il provvedimento, emanato dalla Provincia, è stato necessario a seguito di un collisione di un mezzo fuori sagoma in transito lungo la SR 342 contro l’intradosso dell’impalcato del sovrappasso della strada provinciale 51 della Santa avvenuto lunedì scorso intorno alle 12.30, incidente segnalato dal comune di Barzago.
La Santa per precauzione è stata chiusura per diverse ore permettendo il sopralluogo del personale dell’ente provinciale che ha poi deciso di vietare il transito dei mezzi pesanti. Provvedimenti analoghi, dopo il crollo del ponte di Annone, erano stati già adottati per i ponti sulla SS36 a Nibionno, Bosisio (oltre le 44 tonnellate) e Isella, quest’ultimo poi chiuso completamente al traffico veicolare.
A seguito del sopralluogo tecnico è emerso che l’urto del mezzo fuori sagoma ha interessato solamente una porzione della trave di bordo, lasciando illese tutte le altre tredici travature costituenti la struttura portante del ponte. Pertanto la Provincia ha ritenuto di poter riaprire al transito veicolare il sovrappasso della SP 51 sulla SR 342 seppure in via cautelativa disponendo il divieto di transito per veicoli con massa a pieno carico superiore a 33 tonnellate e il contestuale restringimento della carreggiata lungo la SP 51 della Santa e l’istituzione del limite di velocità massima consentita di 30 km/h lungo la strada provinciale 51 in corrispondenza del sovrappasso sulla strada regionale 342 Briantea nei territori comunali di Barzago e Sirtori, dalle 17.00 di lunedì 13 febbraio sino a successiva revoca.
Per i veicoli con massa a pieno carico superiore a 33 tonnellate è disponibile un percorso viario alternativo rappresentato dalla SP 69 di Garbagnate Monastero, nella parte compresa tra le due rotatorie (intersezione con via Lecco e intersezione con via Beldosso) della SP 51.
