Annone, dopo il crollo si guarda alla ricostruzione del ponte

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ANNONE – “Nessuno ci ha ancora convocato, né Anas né la Provincia, dopo quanto successo è incredibile”. Ad alzare la voce è il sindaco di Cesana, Eugenio Alfonso Galli, ad una settimana dal crollo del viadotto che collega il suo paese e Suello con Annone Brianza.

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Il sindaco di Annone Patrizio Sidoti

Il tema è la gestione del post disastro, della viabilità ordinaria e della futura ricostruzione del cavalcavia distrutto. Presto per parlarne? Non per i sindaci,  quel viadotto è da ricostruire e chiedono l’attenzione delle istituzioni.

“Il ponte è indispensabile per la vita, non solo del nostro paese, ma di tutto l’oggionese” spiega il primo cittadino di Annone, Patrizio Sidoti che punta a coinvolgere i sindaci del circondario, quelli di Suello e Cesana in primis, ma anche di Oggiono, Bosisio Parini e Lecco.
“L’intenzione – ha proseguito Sidoti – è quella di aprire un tavolo permanente dei Comuni e iniziare a capire come muovere, elaborare delle proposte che presenteremo poi all’Anas, proprietaria del viadotto e gestore della statale, e alla Provincia alla quale compete la strada provinciale ora interrotta” .

 

Il sindaco di Cesana, Eugenio Alfonso Galli
Il sindaco di Cesana, Eugenio Alfonso Galli

L’appello a lavorare insieme è stato subito colto dal sindaco di Cesana, “uniti – spiega – possiamo far sentire meglio la nostra voce”.
Ci vorrà del tempo e il fantasma del ponte potrebbe aleggiare sulla super ancora a lungo, le indagini sono tutt’ora in corso e dovranno chiarire le responsabilità effettive del disastro, inoltre l’unica vittima del tragedia, il 68enne Claudio Bertini di Civate, attende ancora una sepoltura.

Nel frattempo il problema resta la viabilità, con la strada provinciale interrotta e disagi per gli automobilisti. Per questo mercoledì il sindaco di Annone ha inviato una lettera al Ministero delle Infrastrutture per chiedere risorse necessarie per gli interventi alla strada della Poncia, diventata a senso unico e la deviazione per raggiungere Bosisio Parini.
“Serviranno circa 120 mila euro per riqualificare la strada e per realizzare un nuovo manto d’asfalto, rendendo migliore la percorrenza per maggiori flussi di traffico lungo una strada oggi fruita molto meno” ha concluso il primo cittadino.