“Aperto per ferie” in agosto il 43% degli artigiani del Lecchese

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Da sinistra Davide Corbella, Roberto Ferrario, Andrea Ferrari, Daniele Riva e Vittorio Tonini dopo la conferenza stampa a Barzio.
Da sinistra Davide Corbella, Roberto Ferrario, Andrea Ferrari, Daniele Riva e Vittorio Tonini dopo la conferenza stampa a Barzio.

BARZIO – Il simbolo è sempre un sole… sorridente e l’iniziativa la stessa che da diciannove anni a questa parte Confartigianato Imprese Lecco propone in agosto, il mese per tradizione dedicato alle ferie, con un obiettivo ben preciso: mettere a disposizione una rete di servizi essenziali per quei cittadini che – appunto in concomitanza con il periodo delle vacanze – potrebbero trovarsi ad affrontare le incognite legate alle classiche emergenze estive.

“Aperto per ferie” aveva peraltro (e ha tuttora) anche un altro scopo: evitare ai cittadini il rischio di trovarsi di fronte a prezzi esagerati pur avendo richiesto un intervento magari di ordinaria amministrazione, considerato che proprio nei mesi estivi si moltiplicano le segnalazioni di parcelle esagerate applicate da chi approfitta appunto di situazioni di emergenza.

L’iniziativa viene illustrata in questi giorni sul territorio dai vertici della Confartigianato lecchese, che lunedì 21 luglio hanno fatto tappa dapprima a Merate e successivamente a Barzio, prima di presentare la mappa delle attività e il relativo calendario dei giorni di apertura martedì 22 a Oggiono, dove le adesioni sono quest’anno 31 (26 a Merate e 9 a Barzio).

In totale, la percentuale delle aziende della provincia di Lecco aperte per l’intero mese di agosto è pari al 43,3%, dato in aumento rispetto agli anni scorsi, mentre la percentuale di adesione fra le oltre 2.100 ditte interpellate è superiore al 42%.

Confartigianato Lecco_Barzio_Aperto per ferie_2014I mestieri più “aperti” sono quelli relativi al trasporto persone (80%), ai servizi alla persona (75%), gli alimentaristi (70%) e gli autoriparatori (60%).

Le aziende aperte a Merate superano il 46%, mentre nell’Oggionese la percentuale sfiora il 38%. In Valsassina, poi, le imprese sempre aperte saranno 56 su un totale di 79 ditte aderenti (come dire, una percentuale appena inferiore al 71%, a conferma della vocazione turistica della zona).

“Complessivamente quest’anno, a livello provinciale, abbiamo raccolto oltre 900 adesioni relative a 74 diverse attività di servizio – hanno spiegato in sede di conferenza stampa il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva, e il segretario generale dell’associazione di categoria, Vittorio Tonini – e va rimarcato che rispetto ai primi anni sempre più categorie del nostro comparto sono entrate a far parte della grande famiglia di “Aperto per ferie”, garantendo un aiuto prezioso anche sul fronte dei servizi meno essenziali ma non per questo meno importanti”.

Il sindaco di Barzio Andrea Ferrari (a sinistra) con Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco.
Il sindaco di Barzio Andrea Ferrari (a sinistra) con Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco.

“Dalle quattro categorie del 1996 – hanno aggiunto – si è così passati alle 74 di quest’anno e a quelle notoriamente più ricercate per le emergenze quali idraulici, fabbri e meccanici se ne sono aggiunte altre, incluse quelle più difficili da trovare aperte in agosto. Quest’anno, poi, vi sono anche due new entry rappresentate dai birrifici e dai caseifici”.

La mappa completa delle attività, con il relativo calendario dei giorni di apertura, potrà essere consultata online a partire dal 1° agosto sul sito di Confartigianato Imprese Lecco  (www.artigianatolecchese.it). Agli elenchi potranno accedere facilmente via Internet anche i turisti stranieri, grazie alla versione in inglese del sito.

Sarà altresì attivo un numero verde gratuito (800.076.006), che risponderà tutti i giorni dalle ore 9 alle 20.

“Tutti gli imprenditori che compaiono nelle liste di “Aperto per ferie” – hanno aggiunto Riva e Tonini – fanno parte di Confartigianato Imprese. Va poi detto che la presenza di un panorama così ampio di tipologie deriva dalla scelta di dare il giusto risalto anche alle categorie numericamente meno consistenti, consolidando sempre più il rapporto con i soci e ribadendo il ruolo dell’associazione come interlocutore attivo e attento alle richieste di tutte le piccole realtà produttive e di servizio”.

“E’ poi un modo – hanno detto sempre il presidente e il segretario generale – per favorire l’accoglienza e la valorizzazione del territorio attraverso l’impegno e la disponibilità dei nostri imprenditori, in un periodo in cui tradizionalmente si concentrano le ferie di gran parte dei lavoratori”.

A Barzio il significato dell’iniziativa “Aperto per ferie”, dietro la quale vi è il prezioso lavoro del gruppo coordinato dal responsabile delle categorie di Confartigianato Roberto Ferrario, è stato sottolineato anche dal sindaco, Andrea Ferrari. Questi ha parlato di “numeri importanti” e ha evidenziato come per gli artigiani barziesi lavorare in agosto sia di fondamentale importanza.

Davide Corbella, delegato comunale di Confartigianato, ha invece puntato il dito contro la pressione fiscale che continua a opprimere la categoria, costringendo talune aziende addirittura a chiudere “non certo per incapacità degli imprenditori”.