Appello: la cittadinanza attiva a salvaguardia dei beni comuni

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LECCO – L’impegno della cittadinanza attiva per salvaguardare i beni comuni della città: è stato questo l’argomento dell’incontro pubblico che si è tenuto presso la sede di Appello per Lecco nella mattinata di sabato alla presenza del presidente dell’Associazione Rinaldo Zanini, il portavoce Corrado Valsecchi, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Ivano Donato e il consigliere comunale Giorgio Gualzetti.

Durante l’incontro sono state ricordate le diverse battaglie portate avanti dall’associazione, nel solco di una vocazione orientata a far rivivere la città: dal restauro dei monumenti cittadini al rilancio dell’Isola Viscontea, al mantenimento delle sale cinematografiche rimaste. Hanno contribuito al dibattito le testimonianze di alcuni rappresentanti dei sodalizi cittadini che lavorano per la riqualificazione degli immobili comunali a scopi culturali e sociali.

“Quando ci si vuole impegnare in questi termini – ha dichiarato Valsecchi – i problemi da affrontare non sono quelli relativi ai soldi, perché i benefattori a Lecco e nel lecchese ci sono, e nemmeno quelli relativi alle persone, ma la burocrazia. Troppo lunghe le tempistiche, troppo il tempo che passa dall’ideazione di un progetto alla sua messa in opera, lo abbiamo appena vissuto per il restauro del monumento dello Stoppani. Lo snellimento della  macchina comunale è più che mai necessario per permettere la realizzazione dei tanti progetti volti a migliorare la nostra città e a rendere luoghi inutilizzati nuovamente disponibili ai cittadini”.

 

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Voglia di fare e coraggio le parole d’ordine per una cittadinanza attiva: “Quando un progetto c’è, è forte ed è condiviso non bisogna avere paura di realizzarlo: bisogna avere il coraggio di portarlo avanti. E’ quanto si è cercato di fare con l’Isola Viscontea, portiamo ancora addosso i segni di quanto successo ma siamo fieri di aver contribuito con un nostro progetto – ha proseguito il portavoce di Appello per Lecco – e rimaniamo convinti che l’isola non può rimanere in mano ai privati”.

Toccato anche il tema dei cinema in città: “Sicuramente è un settore in crisi ma vi assicuro che di persone pronte ad investire sul cinema ci sono: serve ovviamente una location. Lecco è priva di sale cinematografiche, eccezion fatta per il resistente Palladium: il lavoro dei circa 80 volontari permette di supplire alle mancanze economiche della parrocchia che gestisce la sala, non posso che elogiare questo e altri tipi di impegno, a testimonianza dell’importanza dell’associazionismo”.

“La nostra prima ‘mission’ – ha concluso Valsecchi – è quella di trovare sodalizi che investano in progettualità e gli obiettivi saranno Via Roma 51, il Cinema Lariano e l’importantissima Villa Ponchielli: dopo le elezioni vorremmo monitorare l’edificio e cominciare a ragionare su un programma di riqualifica per renderla di nuovo utilizzabile. C’è anche chi, dopo aver visto il lavoro svolto sul monumento dello Stoppani che inaugureremo a breve, ci ha suggerito di rivolgere le stesse cure al monumento di Manzoni nell’omonima piazza e anche questo sarà un ulteriori impegno che ci prenderemo. Ricordando a chi critica che non siamo qui a pulire monumenti ma a rendere onore a chi ha contribuito a nobilitare la città di Lecco nel mondo”.