Aree Vaste, Vercurago rimanda la discussione: “Poche certezze”

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Il sindaco Carlo Greppi

consiglio vercurago

 

VERCURAGO  – “Ad oggi non c’è ancora nulla di certo, ci sono ancora troppi dubbi e poche certezze, per questo motivo abbiamo deciso di non portare l’argomento in consiglio comunale” con queste motivazioni Carlo Greppi, sindaco di Vercurago, ha motivato la scelta, presa in accordo con la giunta comunale, di non discutere l’individuazione del proprio ente territoriale di area vasta all’interno del consiglio comunale, svoltosi martedì sera.

Un argomento, quello dell’individuazione del proprio ente territoriale di area vasta, che, in questi ultimi giorni, sta tenendo banco in tutta la Valle San Martino con comuni, quali Torre De’ Busi, che hanno scelto un ritorno a Bergamo, e altri, come Calolziocorte, che hanno deciso per un referendum popolare per permettere ai suoi cittadini di decidere  quale sarà il loro ente territoriale di area vasta.

 

Il sindaco Carlo Greppi
Il sindaco Carlo Greppi

 

Vercurago ha deciso di non schierarsi né con la prima ipotesi, né con la seconda: “Ho partecipato al tavolo istituzionale e all’assemblea dei sindaci tenutasi a Lecco per l’approvazione del documento conclusivo riguardante la scelta dell’area vasta  da mandare in regione e sono arrivato alla conclusione che ad oggi non esistono certezze riguardo a questo tema – ha illustrato Carlo Greppi, sindaco di Vercurago –  non sappiamo ancora nulla né sulle competenze, né sulle funzionalità che saranno proprie di questa area vasta, per questo motivo ci sembra troppo prematuro parlarne. L’unica certezza che abbiamo è che prima o poi le provincie spariranno, di questo abbiamo ne siamo sicuri perché è stata cancellata la parola provincie dall’articolo 114 della Costituzione italiana, esse verranno dunque sostituite dalle aree vaste che per ora sono solo delle nebulose”.

La decisione potrà essere presa solo una volta che si saprà con certezza cosa sarà questa area vasta, “una volta che non sarà più una nebulosa potremmo discutere il nostro futuro in consiglio comunale” ha concluso il primo cittadino di Vercurago.

La decisioni per ora è rimandata a data da destinarsi, anche se Carlo Greppi ha tenuto a sottolineare che “nonostante il nostro cuore sia bergamasco, prenderemo una decisione seguendo la testa, pensando soprattutto al bene del nostro paese, lavorando affinché si mantengano i servizi che abbiamo acquisito con l’ingresso nella provincia di Lecco“.