Arte e scienza protagoniste venerdì 24 al Planetario di Lecco

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LECCO – Arte protagonista al Planetario di Lecco. Naturalmente in stretto collegamento con il cosmo e con le stelle.

Venerdì 24 marzo, alle ore 21, la storica dell’arte Simona Bartolena terrà una conferenza decisamente originale dal titolo “Concetti spaziali. Spazio percepito e spazio indagato nell’arte da Lucio Fontana a Gianni Secomandi”.

E’ un focus molto particolare sul rapporto tra le arti figurative e le scoperte scientifiche con il loro riflesso in tutti i settori della cultura.

Il movimento spaziale, fondato attorno al 1950 da Lucio Fontana, cambia radicalmente il concetto dimensionale nella pittura, portando gli effetti delle nuove  scoperte sull’energia e le particelle dentro e “oltre” la tela, fino al celeberrimo e rivoluzionario gesto di Fontana di tagliare la tela stessa e tagliare, al contempo, con la vecchia arte.

L’altro estremo del percorso porterà alla scoperta di una gloria locale: il pittore vercuraghese Gianni Secomandi. Scomparso nel 1982, appassionato studioso di astronomia, a fine anni Sessanta emerge prepotentemente il suo interesse per il cosmo, quando espone a Roma le sue Idee stellari.

L’intuizione del concetto cosmico non uscirà più dalla sua ricerca, dai Campi stellari fino alle Vibrazioni dell’etere, opere in cui il segno e lo studio del colore come analisi dello spettro solare diventano fondamentali.

La serata di venerdì 24 con Simona Bartolena è il seguito ideale all’excursus sul cosmo nella storia dell’arte tenuto sempre al Planetario lo scorso mese di novembre.

Ingresso 6 euro (intero) e 4 (ridotto per over 65, under 18 e residenti a Lecco).