Associazione Cuochi: Castelli lascia la presidenza, subentra Di Bella

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Ferruccio Castelli cuoco chefLECCO – L’Associazione Cuochi di Lecco e Provincia dopo 16 anni cambia presidente. Ferruccio Castelli, classe 1947. Varennese doc e proprietario del ristorante albergo Montecodeno di Varenna ha presentato le dimissioni. “Sono come il latte in scadenza – spiega con la sua sferzante ironia – Dopo 16 anni di presidenza, ovvero da quando è nata l’associazione, è arrivato il momento di lasciare”. Quattro mandati di quattro anni i suoi che hanno rilanciato l’associazione facendole raggiungere grandi obiettivi e adesioni considerevoli, anche se nell’ultimo anno si è registrata una forte flessione passando dagli oltre 120 tesserati a circa 80.

“Anche per questo motivo mi è sembrato giusto mettere la freccia a accostare – prosegue Castelli – bisogna dare una svolta e una ventata di rinnovamento all’associazione. Io resterò, ma al timone deve andare qualcun altro e credo che Vincenzo Di Bella (chef dell’NH Hotel Pontevecchio, ndr) sia la persona più adatta”.

E infatti Di Bella è stato nominato presidente vicario, con il compito di traghettare l’associazione fino al 2015, quando si tornerà al voto per eleggere il nuovo presidente.
Intanto la ventata di novità sta per arrivare, grazie proprio al lavoro che sta mettendo in atto Di Bella con l’attuale Consiglio.

“Dobbiamo cercare di smuovere un po’ la situazione – spiega Di Bella – non riusciamo a capire il motivo di questa drastica Vincenzo-Di-Bella-vice-pres-associazione-cuochi-2riduzione di adesioni e proprio per questo abbiamo pianificato due interventi principali”.

Interventi che lo stesso Di Bella ha presentato in occasione della cena associativa di fine anno, che si è svolta lo scorso 18 novembre, al ristorante Toscano di Robbiate.

Per prima cosa cercheremo di avere una collaborazione e una comunicazione più dinamica e in tempo reale con gli associati. Apriremo dei canali privilegiati con i quali l’associazione comunicherà ogni cosa, dai corsi di aggiornamento, alle convocazioni di assemblee, eventi, appuntamenti vari e ovviamente nuove idee e proposte. Attiveremo un servizio sms, mailing list e non da ultimo utilizzeremo la nostra pagina Facebook. Dall’altro lato gli associati potranno a loro volta fornire nuove idee e proposte.

Altro progetto che stiamo portando avanti riguarda l’attivazione di una collaborazione proficua con gli istituti alberghieri della provincia, ovvero: Cfpa di Casargo, Aldo Moro di Valmadrera, Clerici di Merate e Fumagalli di Casatenovo. Abbiamo già avuto modo di incontrare i rispettivi dirigenti che si sono detti entusiasti per la proposta perchè anche da parte loro c’era già una voglia di collaborare con noi ma fino ad ora non c’era mai stata l’occasione di unire gli intenti”.

Insomma, la metafora della “tanta carne al fuoco” calza a pennello nonostante il periodo non sia quello dei migliori, come spiega lo stesso Di Bella: “La crisi c’è anche nel settore della ristorazione e la stiamo sentendo. La gente se può risparmiare qualche soldo lo risparmia anche su queste cose e quindi al ristorante va meno. Per questo riteniamo importante coinvolgere tutti e fare squadra”.

Tornando alle scuole, Di Bella si congeda dando un consiglio ai ragazzi: “La televisione sta regalando un’immagine distorta del mestiere del cuoco. Fare il cuoco è quasi una missione. Bisogna essere mossi dalla passione ed essere disposti a fare molti sacrifici: non ci sono giorni festivi, si lavora a Natale, a Capodanno a Pasqua… è un mestiere che te lo devi sentire dentro e questa passione devi saperla trasmettere anche a chi ti sta accanto. Chi decide di intraprendere questa professione deve essere onesto prima di tutto con se stesso, non si puo’ fingere”.