“Avanti Abbadia” e i migranti: “La Comunità montana ci dia i soldi”

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La questione dei migranti ospitati da inizio agosto ai Piani Resinelli ha tenuto banco venerdì sera in consiglio comunale ad Abbadia Lariana.
La questione dei migranti ospitati da inizio agosto ai Piani Resinelli ha tenuto banco venerdì sera in consiglio comunale ad Abbadia Lariana.

 

ABBADIA LARIANA – Trasferire al Comune di Abbadia Lariana le somme che la Cooperativa “I girasoli” verserà alla Comunità montana del Lario orientale – Valle San Martino per l’utilizzo della struttura dei Piani Resinelli, di proprietà appunto dell’ente sovracomunale presieduto da Carlo Greppi, che da inizio agosto ospita i 36 migranti giunti nel Lecchese provenienti dal Pakistan, dalla Nigeria, dal Gambia, dal Mali e dal Senegal.

A chiederlo è stato, nella seduta di consiglio comunale di venerdì 2 ottobre, il capogruppo di minoranza Mattia Micheli.

L’importo che la cooperativa incaricata di gestire la permanenza dei migranti ai Resinelli dovrà corrispondere appunto alla Comunità montana è di 3.000 euro al mese. E a giudizio dei consiglieri di “Avanti Abbadia” sarebbe logico, oltre che auspicabile, che quelle entrate venissero riconosciute all’Amministrazione pubblica di Abbadia.

A rispondere al capogruppo di opposizione è stato Luciano Fascendini, nella doppia veste di consigliere comunale di maggioranza ad Abbadia e di assessore in Comunità montana alle Politiche di valorizzazione del territorio montano, all’ecologia e alla Protezione civile.

“I soldi che la cooperativa verserà alla Comunità montana – ha detto – andranno comunque a favore della cittadinanza, considerato che il nostro ente li reinvestirà proprio per interventi sul territorio”.