Avis Valmadrera, screening ortottico per 91 bimbi dell’asilo

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Ottico_Suisse (3)VALMADRERA – Anche nel 2016, per il quarto anno consecutivo, Avis Valmadrera insieme all’Istituto Scientifico “Eugenio Medea” della Nostra Famiglia di Bosisio Parini ha confermato l’iniziativa del progetto di screening ortottico in età evolutiva per i disturbi della vista dei bambini di 3 anni frequentanti le scuole materne di Valmadrera e Civate.

Secondo un’indagine di un famoso pediatra italiano che ha coinvolto mille papà e mamme, solo l’11% dei genitori sa che i bambini devono effettuare il primo esame della vista entro i 3 anni o comunque prima che inizino a frequentare le scuole primarie.

“L’obiettivo primario dello screening ortottico – fanno sapere dall’associazione – è l’individuazione precoce delle patologie che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo così un normale sviluppo dell’apparato visivo, come ad esempio la presenza del disturbo visivo provocata dall’occhio pigro; tale disturbo quando non rilevato precocemente può impedire un corretto sviluppo, non solo a livello oculare ma anche a livello cognitivo ed affettivo-relazionale”.

Nell’ambito del progetto, nei primi mesi del 2016 sono stati sottoposti a visita ortottica 91 bambini che, assistiti dalle loro insegnanti, hanno partecipato attivamente alla prova di valutazione delle loro capacità visive.

Attraverso questa iniziativa, gli specialisti incaricati del progetto hanno potuto verificare con diversi test l’assenza di importanti patologie nella gran parte dei bambini visitati; sono stati però anche riscontrati 11 casi che sono stati segnalati alle famiglie per controlli oculistici approfonditi mentre per altri 8 bambini è stata consigliata una visita oculistica prima dell’inizio del ciclo scolastico.

Ad ogni bambino è stata alla fine consegnata una scheda con i risultati dei test effettuati.

“Ringraziamo l’Istituto Scientifico della Nostra Famiglia di Bosisio Parini, in particolar modo l’ortottista Dott.ssa Molinari Rossella per la sua competenza e disponibilità, e le responsabili delle scuole materne che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa che è stata particolarmente apprezzata dalle insegnanti e dalle famiglie dei bambini coinvolti” hanno detto i volontari.