Ballabio. Scarica di sassi, ciclopedonale chiusa

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BALLABIO – Ciclopedonale di Ballabio chiusa nel primo pomeriggio di domenica a causa di una scarica di sassi che si è staccata dalle pareti rocciose che stanno a ridosso della pista. Fortunatamente la mini frana non ha coinvolto nessuno, ma inevitabile è stata la chiusura prontamente disposta dal sindaco Luigi Pontiggia.

“Subito dopo la segnalazione giunta da un cittadino – spiega il sindaco – insieme all’ingegner Riva e alla Protezione Civile abbiamo provveduto immediatamente a mettere un divieto di transito, in attesa effettuare un primo sopralluogo e capire che tipo di intervento dovremo attuare per rimettere in sicurezza la zona interessata”.

sindaco Pontiggia - BallabioGià lunedì infatti, un geologo effettuerà un monitoraggio della zona per capire con precisione da dove si sono staccati i massi e se sussistono ancora pericoli. Solo una volta ottenuta la relazione del geologo, il Comune potrà prendere gli opportuni provvedimenti.

“Lunedì emetterò un’ordinanza di chiusura – fa sapere il sindaco – giusto il tempo per monitorare il punto interessato dalla frana ed effettuare gli eventuali interventi di disgaggio e messa in sicurezza della zona”.

Una zona, quella di Balisio, che non è certo nuova a cadute massi, basti ricordare quanto successe dal lato opposto, il 20 settembre 2010, quando una scarica di massi colpì la stazione di benzina Tamoil con un sasso di enormi dimensioni che finì la sua corsa accanto alle pompe di benzina. In quell’occasione servirono parecchi giorni per mettere in sicurezza la zona con l’installazione di reti paramassi e permettere così la riapertura dell’attività.

“E’ risaputo che le guglie e le pareti rocciose che s’innalzano ai Piani di Balisio sono fragili. La caduta massi di ieri non è una novità e proprio per questo la nostra attenzione è sempre alta, tant’è che subito dopo la segnalazione, abbiamo provveduto a chiudere la ciclopedanale e da domani inizieremo i lavori opportuni per riaprirla nel più breve tempo possibile”.