Benedizioni natalizie “self service” quest’anno a Rancio e Laorca

Tempo di lettura: 2 minuti
Don Emilio Colombo
Don Emilio Colombo

LECCO – Il Natale è fatto di tradizioni e tra queste, soprattutto nel lecchese, c’è senza dubbio anche la benedizione “porta a porta” del parroco del quartiere o del paese.

Un’usanza diventata sempre meno praticabile per la mancanza di nuovi sacerdoti tra le fila della Chiesa e l’invecchiamento di quelli già in servizio che però, proprio per l’età che avanza, faticano a portare il tradizionale rito nelle case dei fedeli.

Succede nella Comunità pastorale che unisce Rancio, Laorca e San Giovanni, dove già da due anni si è deciso di sopperire al problema con benedizioni “self service” delle famiglie.

“Siamo solo tre preti di cui due anziani – spiega il parroco don Emilio Colombo – per questo abbiamo deciso recarci un anno a benedire le famiglie di San Giovanni e l’anno successivo quelle di Laorca e Rancio. Questo Natale spetterà al rione di San Giovanni, invece a Laroca e a Rancio saranno i capifamiglia ad impartire la benedizione sui propri cari”.

Acqua santa e materiale informativo verrà distribuito il 14 dicembre in parrocchia per quelle famiglie che vorranno benedirsi da sé.

Pur nella sua singolarità, la benedizione “self service” permetterà di riscoprire la figura del capofamiglia sotto il profilo religioso, come sottolinea don Emilio: “Il capofamiglia è colui che per tradizione porta il pane ai proprio familiari, allo stesso modo dà la sua benedizione alla serenità tra le mura di casa”.