Bertoli lascia: “Porterò dentro di me l’eredità di questi anni”

Tempo di lettura: 3 minuti
Maurizio Bertoli, assessore alla Cultura e all'istruzione del Comune di Mandello.
Maurizio Bertoli, assessore alla Cultura e all’istruzione del Comune di Mandello.

 

MANDELLO – “Dopo le analoghe dichiarazioni rilasciate dal sindaco, Riccardo Mariani, e dal vicesindaco Fabio Marcelli e prima che Grazia Scurria presenti, domani sera, la lista di “Casa Comune per Mandello democratica” che lei guiderà alle prossime elezioni comunali, è tempo di precisare che anch’io, dopo due mandati consecutivi, non sarò tra i candidati”.

Maurizio Bertoli, assessore uscente alla Cultura, ufficializza con una sua nota la decisione di non candidarsi in vista del voto amministrativo mandellese.

“E’ un’assenza, la mia, frutto di una decisione non facile ma naturale: quella di chi, con la necessaria consapevolezza di sé, prende atto della conclusione di un percorso personale, di chi, guardando avanti e alla prospettiva di altri eventuali cinque anni di impegno amministrativo, deve ammettere anzitutto a se stesso che gliene mancherebbe la forza. Meglio, dunque, fare posto a chi sente di avere l’energia necessaria per affrontare il governo del proprio Comune, compito che merita di essere svolto senza riserve”.

Maurizio Bertoli
Maurizio Bertoli

Fatta questa premessa, Bertoli desidera esprimere “profonda gratitudine alle molte persone con le quali ho condiviso dieci anni di amministrazione. A Riccardo Mariani, anzitutto: per la fiducia con la quale mi ha conferito una prima volta  e confermato la seconda le deleghe alla Cultura e all’istruzione e per la sapienza amministrativa, culturale e umana che ha espresso sul duplice piano della relazione istituzionale e personale. Ai colleghi e amici di Giunta, con i quali tutto è stato messo in comune: il sapere amministrativo via via acquisito, il necessario aiuto nei momenti di difficoltà e l’affettuoso consenso in quelli di soddisfazione. Ai consiglieri comunali, della maggioranza e delle minoranze, con cui si è condivisa la volontà di operare per il bene pubblico. Al personale amministrativo del Comune, soprattutto a quello della Struttura che eroga servizi culturali e sociali, con il quale la collaborazione è stata particolarmente intensa e che mi ha assicurato in questi anni la sua competenza e l’incondizionata disponibilità”.

L’assessore ringrazia quindi i cittadini “che, con il consenso elettorale e con quello della parola, mi hanno manifestato il loro apprezzamento e non mi hanno nascosto le loro critiche, nello spirito costruttivo di chi è convinto di poter contribuire, anche così,  all’amministrazione del proprio Comune, e a chi, infine, con comprensione e benevolenza, ha atteso da me risposte che talvolta non sono giunte, o le ha ottenute in ritardo, oppure non ne è stato soddisfatto”.

In conclusione Maurizio Bertoli afferma: “Mentre porto con me l’eredità di questi anni, durante i quali mi è stato concesso di vivere un’esperienza di privilegio, rivolgo ai candidati e amici di “Casa Comune” l’augurio di poter accedere allo stesso percorso, lungo il quale Grazia Scurria li saprà guidare con le doti di alta competenza, di umana ricchezza e di limpida moralità che le appartengono”.