LECCO – Sono partiti in un centinaio circa domenica mattina alle 8 da Milano, dal Velodromo Vigorelli/Maspes fresco di restauro, direzione Madonna del Ghisallo.
Sono i partecipanti della ciclostorica “La Ghisallo”, la pedalata non competitiva in stile vintage attraverso il territorio lombardo, in un percorso che unisce idealmente due luoghi simbolo del ciclismo, teatro di tante imprese storiche: il Vigorelli di Milano e il colle del Ghisallo a Magreglio
La ciclostorica quest’anno ha fatto tappa anche a Lecco dove si è tenuta una sfilata per le vie del centro guidata da Mario Labadessa in sella al suo biciclo. La sfilata è terminata in piazza Garibaldi dove è stato allestito un piccolo ristoro prima di ripartire verso il Ghisallo.
Proprio in piazza Garibaldi si è tenuto un momento celebrativo rivolto ai due testimonial di questa edizione della Ciclostorica, Imerio Massignan, 80 anni, campione degli anni ’60 a cui va il merito di essere fra i pochi ad essere riuscito nel 1961 a scalare il Muro di Sormano senza fermarsi e senza mettere i piedi a terra, e Mery Cressari, record dei 100 km al Vigorelli nel 1974. Ai due è stato consegnato un riconoscimento da parte dell’assessore allo Sport del Comune di Lecco Stefano Gheza, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Lecco.
Dopo il ristoro il primo gruppo di ciclisti ad essere giunto a Lecco è così ripartito intorno alle ore 13, destinazione Ghisallo.
Ad attenderli uno sfizioso pasta-party e il momento delle premiazioni, ma prima la santa messa presso il Santuario della Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti.
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