Bike Sharing: 300mila euro per “pedalare oltre i confini”

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LECCO – Sembra che la Provincia abbia imboccato una buona strada per concretizzare il Progetto Bike sharing (la bicicletta condivisa) oltre i confini del capoluogo. Dopo alcuni passaggi e conferme preliminari ha infatti approvato le scorse settimane la Delibera di Giunta nr. 91 che ne traccia, almeno per gli aspetti tecnici, i contorni in maniera definita.

“Bike sharing: pedalare oltre i confini” è il nome del Progetto. Interesserà in prevalenza i Comuni limitrofi il Lago di Garlate e il Comune di Malgrate avendo trovato positivo appoggio e riscontro nei Comuni di Lecco, Vercurago, Calolziocorte, Olginate, Garlate e, appunto Malgrate.

Tutti, in questi prossimi anni interessati, anche tramite i fondi Expo 2015, a progetti di valorizzazione della mobilità sostenibile e percorsi di riqualificazione viaria. Ad oggi quantificabili in complessivi 6 milioni.

Il Bike sharing provinciale, che si caratterizzerà, in base al reperimento concreto di tutte le risorse economiche, di 7 postazioni, una per Comune ad eccezione di Malgrate dove ne sono previste 2, di 12 biciclette ognuno per un ammontare complessivo di spesa di 300,000 euro.

Così suddivisi: 46.000 euro già accantonati dalla Provincia, 150.000 come sostegno dalla Regione Lombardia e 104.000 in capo ai singoli comuni aderenti. (14000 per ogni postazione).

Le stazioni previste, su indicazione comunale, saranno dislocate: a Lecco in zona Rivabella, al termine della pista ciclabile, a Vercurago in zona stazione attracco turistico,  a Calolziocorte al Lavello così, nelle intenzioni, da rilanciare il trascurato Monastero omonimo, a Olginate davanti alla Biblioteca comunale di Villa Sirtori nel centro storico, a Garlate davanti alla Bocciofila a due passi dalla pista ciclabile e con comodo interscambio auto, per finire le 2 di Malgrate sul Lungo lago, la prima nel centro storico, in Piazza Garibaldi, già interessato dalla riqualifcazione e, il secondo punto, lungo Viale Italia, ottimo interscambio d’accesso tra Malgrate e Lecco servito anche da parcheggio auto.

Il Progetto che è solo in fase preliminare e potrà vedere la luce a ridosso dell’Expo milanese individua già alcuni accorgimenti elusi da quello per esempio del Comune di Lecco che infatti stenta, nella sua concretezza, a decollare.

A differenza della complicata e respingente modalità individuata infatti dal Comune di Lecco per l’attuale sistema di Bike sharing del capoluogo, che prevede una tessera magnetica di difficile reperiblità e rilascio, questa pensata dalla Provincia consente l’utilizzo delle biciclette tramite la Carta Regionale dei Servizi già in dotazione ai cittadini ed in via di rifacimento con microchip, nonché la possibilità della richiesta e rilascio, ricarica non solo fisico, ma anche via internet.

Un unico neo, che non si evince dalla lettura della Delibera di Giunta è se questo nuovo servizio sarà compatibile e interconnesso con le già 5 postazioni della Città di Lecco. Sarebbe una beffa, se come sembra, le due realtà, Comune di Lecco e Provinciale, non si interfacceranno e non saranno interscambiabili.

Non resta che sperare e sollecitare anche queste attenzioni. Per non ripetere errori che ne frenerebbero l’utilizzo. Anche turistico.