Bione, progetto in due lotti. Gheza: “Non verrà snaturato”

Tempo di lettura: 3 minuti

bione centro sportivo (17)

 

LECCO – L’obiettivo è quello di fissare il termine di aggiudicazione del bando per il Centro Sportivo Bione entro fine 2016. In pratica il problema è complesso e l’appello alla coesione d’intenti è stato ancora una volta al centro della commissione consiliare convocata ieri sera.

A due settimane di distanza dall’annuncio dei nuovi ostacoli burocratici per la realizzazione del centro sportivo (vedi articolo) l’assessore allo Sport Stefano Gheza ha ribadito gli step attraverso i quali il Comune di Lecco intende procedere: la pubblicazione di un avviso rivolto agli imprenditori per la presentazione di progetti di restauro, 90 giorni di tempo per il deposito delle “manifestazioni di interesse” e quindi, entro fine dell’anno, un aggiudicatario del bando.

L'assessore Stefano Gheza
L’assessore Stefano Gheza

L’idea resta quella di dividere il progetto di riqualifica in due lotti, uno per la piscina e il palazzetto e uno per i campi esterni “che necessitano di costi di manutenzione più alti” come spiegato da Gheza. Suggerimento giunto da Finlombarda che sta affiancando il Comune di Lecco nella predisposizione del bando: “ Ci aspettiamo – ha proseguito Gheza – che maggiori interessi saranno dimostrati verso la piscina e il palazzetto, a quel punto il consiglio di Finlombarda è quello di mettere a gara tradizionale la parte esterna del Bione. Stiamo parlando del più grande centro sportivo di Lombardia se non d’Italia, 70 mila mq di terreno di cui 50 mila di erba. Un onere non da poco, sotto tutti i punti di vista. In caso qualcuno manifestasse interesse per entrambi i lotti daremo la possibilità di sistemare l’area a fianco dell’esselunga”.

Antonio Tallarita
Antonio Tallarita

In attesa di definire l’avviso da pubblicare (entro le prossime due settimane dovrebbe essere pronto ha previsto Gheza), non mancano le perplessità: è il caso del consigliere Tallarita, presidente del Basket Lecco, che nei mesi scorsi si era dichiarato favorevole ad “accollare” alla società sportiva il progetto di riqualifica del palazzetto e successiva gestione: “Non vorrei che a lasciare le decisioni ai privati il centro rischi di essere snaturato con progetti che non hanno niente a che vedere con la promozione dello sport – ha detto – d’altra parte l’imprenditore che investe guarda anche al margine di guadagno che può trarne e un centro sportivo non ne da tanti a ben vedere. Ribadisco la disponibilità della mia società a farsi avanti, per raggiungere l’obiettivo mi dimetterei anche dalla carica da consigliere” ha dichiarato.

“I requisiti di partecipazione al bando sono gli stessi che abbiamo annunciato – ha promesso l’assessore Gheza in risposta – gli interessati avranno degli obblighi da mantenere. Il centro non verrà snaturato ma daremo la possibilità a chi si propone con dei progetti di aggiungere qualcosa, delle opzioni, ad esempio una seconda vasca nella piscina, un centro fitness, una spa. Il Comune darà e manterrà delle direttive e stimolerà i privati ad intervenire per giungere al progetto definitivo, ma questo non snaturerà il centro che deve rimanere un luogo di aggregazione e di sport. Le proposte migliori verranno messe nel bando”.

In definizione l’atto di indirizzo all’attenzione del Consiglio Comunale: “Ci lavoreremo nei prossimi giorni e se ne parlerà il prima possibile, il Bione resta una priorità assoluta” ha concluso l’assessore.