Bocce, i Ragazzi in gara alla Mandellese. Vince Moltrasio

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Foto di gruppo a conclusione del campionato sociale della Bocciofila Mandellese riservato alla categoria Ragazzi.
Foto di gruppo a conclusione del campionato sociale della Bocciofila Mandellese riservato alla categoria Ragazzi.

 

MANDELLO – L’aveva detto pochi giorni fa, sul palco del teatro “De Andrè”, in occasione dell’annuale Festa dello sport. “Se non la rivitalizziamo, questa disciplina rischia di morire e noi non vogliamo che ciò accada, perché quello delle bocce è uno sport completo, che tra l’altro a Mandello ha sempre regalato grandi soddisfazioni”, aveva affermato Alfio Carminati, dinamico quanto entusiasta presidente della Bocciofila Mandellese.

E domenica 30 novembre, alla cerimonia di premiazione del campionato sociale riservato alla categoria Ragazzi, l’ha ribadito. “Finché sarò alla guida di questa società – ha detto – farò di tutto per tutelare questa disciplina e questo impianto sportivo”. “E voi – ha aggiunto rivolgendosi al pubblico che aveva assistito all’atto finale della competizione – portate all’esterno quello che avete visto, la gioia e l’entusiasmo di questi giovanissimi giocatori e il clima che avete respirato dentro questo impianto. Non eravamo in molti, ma noi ci siamo divertiti e andremo avanti così”.

 

Il presidente della Bocciofila Mandellese, Alfio Carminati /a sinistra) e l'assessore allo Sport Luciano Benigni con Andrea Moltrasio, vincitore della gara di domenica 30 novembre.
Il presidente della Bocciofila Mandellese, Alfio Carminati (a sinistra), e l’assessore allo Sport Luciano Benigni con Andrea Moltrasio, vincitore della gara di domenica 30 novembre.

 

A spezzare una lancia in favore del gioco delle bocce è stato anche l’assessore allo Sport, Luciano Benigni. Questi, rivolgendosi ai protagonisti del campionato sociale, ha detto: “Voi meritate lo stesso riconoscimento che venerdì scorso è stato attribuito a tanti giovani atleti, quasi tutti vostri coetanei, saliti sul palco del cinema teatro. A loro avevo detto “bravi” e ora dico “bravi” anche a voi”.

Per quanto riguarda lo svolgimento della gara va detto che la sfida ha messo uno di fronte all’altro sei giocatori: l’undicenne Alessio Greppi, il tredicenne Matteo Todesco e i quattordicenni Danilo Lafranconi, Thomas Lafranconi, Alessio De Pellegrin e Andrea Moltrasio.

 

Andrea Moltrasio durtante la finale giocata e vinta contro Alessio De Pellegrin.
Andrea Moltrasio durante la finale giocata e vinta contro Alessio De Pellegrin.

 

La finale è stata disputata da De Pellegrin e Moltrasio e ha visto l’affermazione di quest’ultimo con il punteggio di 10-3.

Alla fine applausi per tutti e cerimonia di consegna delle medaglie ai protagonisti del campionato. A osservarli, tra il pubblico, anche Cristian Tacchini, 17 anni, giovane promessa della Bocciofila Mandellese, già in più occasioni in bella evidenza in competizioni riservate alla categoria Allievi.

Cristian è figlio di Antimo Tacchini, da anni a sua volta protagonista sui campi di gara, dove difende i colori proprio della Bocciofila Mandellese. Come dire, buon sangue non mente!

DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA FINALE E DELLA SUCCESSIVA CERIMONIA DI PREMIAZIONE