Borse di studio e calendario, Cemb e Icma onorano l’ing. Buzzi

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MANDELLO – Nel 2015 il ricordo del Bataclan, riaperto poche settimane fa con il concerto di Sting in onore delle vittime dei tragici attacchi terroristici di metà novembre a Parigi, quest’anno quello dei connazionali morti nel terremoto che ha sconvolto il Centro Italia, con un pensiero anche per quanti sono tuttora costretti a vivere in condizioni precarie proprio in conseguenza del sisma, oltre che alle popolazioni colpite in questi giorni dall’alluvione in Piemonte e Liguria.

L'imprenditrice Silvia Buzzi.
L’imprenditrice Silvia Buzzi.

Venerdì 25 novembre la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alla memoria dell’ingegner Luigi Buzzi ai figli dei dipendenti della Cemb e della Icma di Mandello iscritti alle scuole superiori, o studenti universitari, ha dato modo all’imprenditrice Silvia Buzzi, figlia del fondatore dell’azienda specializzata nella progettazione e produzione di macchine equilibratrici, di ricordare come, nonostante l’epoca inquietante che stiamo attraversando, “molti si sforzino ogni giorno di andare avanti nel migliore dei modi a cominciare dai giovani, che devono imparare presto a nuotare in questo mare agitato”.

Proprio a loro, ai giovani che la ascoltavano nella sala del Training center della Cemb in viale della Costituzione, Silvia Buzzi ha detto:”Siete voi a dovere affrontare con maggior coraggio, intelligenza e determinazione il peso di una vita che vi chiede di adattarvi o di cambiare direzione, oppure di fidarvi di qualcosa o di qualcuno”.

“La rapidità con cui ogni fatto ci scorre davanti – ha aggiunto – rende ancora più difficile soffermarsi a riflettere per dare il giusto peso e valore alle cose che talvolta sembrano sfuggire alla comprensione. Nel corso della vita vi accorgerete che spesso è necessario imparare dai propri errori e altre volte occorre saper cambiare il punto di vista delle cose, ma se occorre elasticità nelle scelte è fondamentale restare ben fermi nel perseguire i propri obiettivi con entusiasmo, senza mai scoraggiarsi”.

L’imprenditrice ha quindi spiegato ai giovani studenti che il successo non è legato soltanto al livello di preparazione raggiunto ma ancora di più alla loro crescita e maturità. “A quell’equilibrio essenziale – ha specificato – che vi permetterà di utilizzare al meglio ogni conoscenza e esperienza e vi aiuterà a mettere a frutto i vostri talenti”.

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Nell’intervento di Silvia Buzzi non è mancato il riferimento alla figura di suo padre, “uomo – ha detto – di molte doti umane oltre che tecniche”. Originario di Reggio Emilia, Luigi Buzzi frequentò il Liceo a Como e nel 1939 si laureò  in ingegneria a Genova con la lode. Iniziò a lavorare alla “Franco Tosi” di Legnano subito dopo il servizio militare e durante la guerra intraprese una geniale analisi teorica sull’equilibratura dei rotori di turbine e costruì nell’officina di un amico la prima equilibratrice.

Nel 1947, dopo le nozze con Elena Bianchi, si trasferì a Mandello e qui nel dopoguerra contribuì attivamente alla ripresa della Icma, avviando nel frattempo la produzione di equilibratrici meccaniche a risonanza, stroboscopiche, equilibratrici per ruote di veicoli a supporto rigido.

cemb_borse-studio_novembre-2016-16Nel ‘57 fondò Cemb (Costruzioni Elettro Meccaniche ing. Buzzi), prima fabbrica del settore in Italia e sesta nel mondo che, da subito, si caratterizzò per l’alta specializzazione, la flessibilità e la continua innovazione delle soluzioni tecniche. La moglie Elena gli fu sempre vicina e lo supportò nelle sue scelte più difficili e impegnative.

“Gli insegnamenti di vita che da lui derivavano – ha affermato sempre sua figlia Silvia – erano e restano fatti concreti che nessun trattato può insegnare e che rimarranno indelebilmente impressi in noi collaboratori. Inoltre mio padre era uno studioso. Lo ricordo quando, in vacanza, scriveva il suo libro sull’equilibratura,  quando leggeva di astronomia, di storia e di arte o quando teneva conferenze sull’energia nucleare”.

L’imprenditrice ha aggiunto: “Vorrei che mio padre potesse vedere ciò che è diventata oggi Cemb grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti coloro che vi lavorano. Se anche in questi anni difficili Cemb riesce ad avere lavoro costante e pure in crescita è perché facciamo macchine altamente specializzate per risolvere i problemi di vibrazioni in settori dove altri concorrenti non ne hanno le competenze e per questo dobbiamo riconoscere la genialità tecnica dell’ingegner Carlo”.

Silvia Buzzi ha altresì sottolineato che “oggi, con i due stabilimenti in Mandello e altre acquisizioni in Italia, Germania, Inghilterra e Usa, il gruppo Cemb esporta in più di 80 Paesi nei cinque continenti oltre l’85% della propria produzione”.

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Quindi un auspicio agli studenti: “A voi auguro innanzitutto di realizzare i vostri progetti con passione e entusiasmo. Questo è il segreto del successo, che non significa soltanto raggiungere una posizione di rilievo a tutti i costi, ma vivere la vostra vita di studio e di lavoro con intelligenza e saggezza, con il piacere e la soddisfazione di chi sa di fare la cosa giusta nel migliore dei modi e con la maturità di chi ha compreso che lo studio non è un fine  ma un mezzo che vi accompagnerà per tutta la vita e vi aiuterà sempre”.

Infine una considerazione: “La conoscenza va ben oltre l’apprendere nozioni, è un percorso affascinante che non termina mai e se viene affrontato con la mente e con il cuore, con l’umiltà di chi vuol mettere a frutto i propri meravigliosi talenti, avrà il potere di rendervi più sicuri di voi stessi dunque più liberi, in una società che ha fortemente bisogno di individui capaci di fare le proprie scelte di lavoro e di vita, con perizia e originalità”.

Si è poi passati alla consegna delle borse di studio per l’anno scolastico 2015-2016. Questo l’elenco dei 38 giovani che hanno ricevuto il riconoscimento:

ICMA

Davide Comini (II Istituto Tecnico Agrario), Michela Romanetti (secondo anno laurea in lingue), Camilla Zucchi (IV Istituto Parini, indirizzo turistico), Martina Zucchi (quarto anno laurea Medicina).

CEMB

Stefano Abbate (secondo anno Istituto professionale Marco Polo), Anita Patricia Airoldi (terzo anno laurea psicologia), Milena Alippi (diploma Istituto Parini -Turistico), Daniele Balatti (classe I, Perito meccanico), Sara Balatti (IV Liceo linguistico), Francesca Bertarini (primo anno laurea Scienze internazionali), Luca Bertarini (III Liceo scientifico), Giulia Bissichini (quinto anno laurea Medicina), Gabriele Cantoni (VI Istituto Bovara – Geometri),  Martina Cantoni (secondo anno laurea Ingegneria), Sara Chiappa (III Istituto professionale servizi sanitari), Marco Ciappesoni (III Istituto Fiocchi – Tecn. manutenz.), Mattia Costantino Pietrocola (IV Istituto professionale – Indirizzo grafico), Margherita Curioni (II Liceo classico), Giacomo De Battista (IV Istituto professionale Agrotecnico), Fabio Fedrighi (III Liceo classico), Jacopo Gentilini (diploma Liceo scientifico), Lorenzo Gilardoni (I Perito meccanico), Alice Kossler (III Liceo scienze umane), Sara Micheli (III Perito meccanico), Elisabetta Milani (terzo anno laurea Scuola design), Gabriele Milani (IV Istituto alberghiero), Chiara Modica (II Liceo linguistico), Giulia Moioli (secondo anno laurea Lingue), Sara Moioli (II Liceo linguistico), Andrea Paderi (IV Operat. legno-arredo), Nicolò Paroli (III Liceo scientifico), Stefano Paroli (I Perito meccanico), Mattia Pensa (II Perito elettrotecnico), Chiara Pinoli (secondo anno Liceo Scienze umane), Silvia Pomi (I Perito meccanico), Debora Riva (III Liceo scient. musicale), Fabio Rompani (III Istituto alberghiero), Alessandro Sirico (IV Liceo artistico).

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Per quanto riguarda il concorso fotografico (il tema di quest’anno era “Live the balance”) sono stati premiati Ettore Bruseghini con “Equilibrio in coppia” (interpretazione più originale), Davide Lanfranchi con “Freedom” (interpretazione più centrata), Giulio Menetti con “Tra terra e mare” (interpretazione più artistica) e Raffaele Paruzzi con “Live the balance, balanced to live” (tema centrato e più vicino al mondo Cemb, foto artistica e tecnicamente valida).

Degli oltre 50 scatti partecipanti, tredici sono stati scelti per illustrare il calendario 2017 di Cemb e Icma.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO INTITOLATE ALL’INGEGNER LUIGI BUZZI E DELLE TREDICI FOTO CHE ILLUSTRANO IL CALENDARIO 2017 DI CEMB E ICMA (HA COLLABORATO FRANCESCO GALA)