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BOSISIO PARINI – Una famiglia, tre generazioni di imprenditori, due paesi, sessant’anni di storia e dieci anni dalla scomparsa del fondatore. Sono questi i numeri che hanno segnato la giornata di ieri, domenica, a Bosisio Parini dove la famiglia Roda e l’Amministrazione comunale hanno intitolato la strada, che conduce allo stabilimento principale della Rodacciai, a Giuseppe Roda, il fondatore del Gruppo, scomparso dieci anni fa.
Accanto al presidente Gianluca Roda, la moglie Grazia, i figli Andrea e Giorgio, il fratello Davide con la moglie Cristiana e con il figlio Nicolò. Il sindaco di Bosisio Parini, Giuseppe Borgonovo, è stato affiancato dal collega Andrea Maspero, sindaco di Pusiano, il paese dove è sorto il primo stabilimento Roda. Attorno l’abbraccio di tanti dipendenti ed ex dipendenti che hanno voluto portare il loro affetto alla famiglia Roda e la loro gratitudine all’indimenticato fondatore. La giornata di ieri è inoltre caduta nell’anno dei sessant’anni dalla fondazione di una delle più belle realtà imprenditoriali del territorio, un gruppo da 600 dipendenti diretti (oltre mille con l’indotto) presente in otto paesi del mondo.
E proprio il sindaco Borgonovo ha spiegato l’importanza della cerimonia: “Dedicare una via a una persona è un atto amministrativo tra i più significativi e i più rari: non è un atto scontato, ma voluto, desiderato e cercato. L’intitolazione è sottoposta per legge a una procedura articolata e complessa, autorizzata anche dalla prefettura e dalla soprintendenza”, ha esordito il primo cittadino, che ha proseguito: “Ciò accade perché la cittadinanza ha un grande debito di riconoscenza. Giuseppe Roda ha saputo fondare e costruire dal nulla uno dei più grandi gruppi industriali del territorio con energia, passione, pragmatismo, coraggio, abnegazione e anche un po’ di lucida follia. Un uomo così merita per noi l’intitolazione di una via”.
Gianluca Roda, a nome della famiglia, ha rassicurato sul futuro dell’azienda: “Sono qui oggi con la terza generazione, i miei figli e mio nipote, perché nonostante le difficoltà del fare impresa noi andiamo avanti. Anche per rispetto alla memoria di mio padre che di questi ragazzi era il nonno e, quindi, del suo rapporto con loro. Sono emozionato nel vedere tanti dipendenti ed ex dipendenti, tutti indispensabili, oggi come ieri, alla crescita della Rodacciai. E anche noi, come mio padre, vogliamo andare avanti per far star bene chi lavora con noi e per noi”.
Gianluca Roda ha concluso evidenziando come “in tanti possono costruire, ma alla fine quello che rimane e quello che la gente ricorda è come le persone sono state. E credo che la giornata di oggi dimostri come mio padre abbia fatto star bene i suoi dipendenti”.
E che questo spirito di attenzione al prossimo sia passato di generazione in generazione lo ha testimoniato un piccolo ma significativo gesto finale. Al termine della festa per i dipendenti, che ha fatto seguito all’intitolazione della via a Giuseppe Roda, il cibo non consumato è stato destinato da Gianluca Roda alla Caritas.
