“Brianza classica”: “Sì al Festival, ma i contributi sono indispensabili”

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Il maestro Giorgio Matteoli, direttore artistico di "Brianza classica".
Il maestro Giorgio Matteoli, direttore artistico di “Brianza classica”.

LECCO – L’evento, da alcuni anni a questa parte, è tra i più apprezzati non soltanto nel Lecchese ma anche nella vicina provincia di Monza Brianza. Nella sua ultima edizione il Festival era stato dedicato a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita del grande compositore, ma non solo. Accanto alle sue più celebri arie liriche, tra l’autunno 2013 e i primi mesi del 2014 erano state proposte anche interessanti trascrizioni di sue pagine operistiche. Protagonista del festival era stata altresì la musica barocca, italiana ed europea, sacra e profana, trascritta o per meglio dire “riciclata” per formazioni strumentali di vario genere.

“Brianza classica” anche quest’anno si presenterà al nastro di partenza per la sua dodicesima edizione, anche se le difficoltà economiche continuano. “Qualche Comune ci abbandona ma qualche altro si aggiunge – fanno sapere i promotori della rassegna musicale – e quest’anno, ispirandoci a Expo 2015, cercheremo di dare all’evento un taglio particolarmente internazionale oltre a continuare, ovviamente, la sempre apprezzata collaborazione con il Touring Club Italiano, allo scopo di valorizzare le bellezze artistiche e le tradizioni enogastronomiche del territorio brianteo”.

Il Festival “Brianza classica” anche quest’anno verrà dunque riproposto, a testimonianza della indiscussa qualità culturale della proposta, capace di coinvolgere un numero sempre maggiore di spettatori e di sostenitori.

La Fondazione della provincia di Lecco ha rinnovato il proprio contributo all’evento,  ma sempre soltanto a condizione di raccogliere una somma analoga in donazioni spontanee da parte del pubblico e di eventuali sponsor.

Un concerto di una delle ultime edizione del Festival.
Un concerto di una delle ultime edizioni del Festival.

Da qui l’invito degli organizzatori a inviare – entro e non oltre il prossimo 20 novembre – direttamente alla Fondazione della provincia di Lecco una qualsiasi donazione che consenta di ottenere questo fondamentale contributo, specificando “A favore del progetto n. 28 “Musica Expo: una terra, mille suoni”.

“Il nostro entusiasmo non diminuisce – osservano il maestro Giorgio Matteoli, direttore artistico della rassegna, e Biancamaria Longoni a nome appunto dei promotori del Festival – ma perché “Brianza Classica” continui a vivere è fondamentale il concreto, generoso e amichevole sostegno del maggior numero possibile di persone”.

Queste, dunque, le modalità per le donazioni: per il bonifico riportare come beneficiario la Fondazione della provincia di Lecco onlus. Descrizione: 2265 – Bando 2014 – Progetto  n. 28 “Musica Expo: una terra, mille suoni”.

Se non sono stati effettuati bonifici in precedenza, preannunciare via mail all’indirizzo fondazione@fondprovlecco.org il bonifico eseguito e indicare il nominativo esatto dell’ordinante, il relativo indirizzo e il codice fiscale.

La Fondazione rilascerà una ricevuta valida per le deduzioni previste dalla normativa fiscale per le persone fisiche e le persone giuridiche.

Le donazioni devono essere eseguite tramite bonifico bancario da domiciliare presso una delle seguenti banche, con il relativo codice Iban:

IT49 L031 0422 9010 0000 0023 361, Deutsche Bank  – Lecco

IT49 Q050 1522 9000 0000 0003 339, Banca Lecchese – Lecco

IT91 W083 2951 6100 0000 0270 130, BCC Alta Brianza –  Oggiono

IT87 Y054 2822 9000 0000 0004 124, UBI – Pop. Bergamo – Lecco

IT41 P076 0110 9000 0101 6149 948, Banco Posta – Lecco

IT65 D033 5901 6001 0000 0003 286, Banca Prossima – Gruppo Intesa Sanpaolo.