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LECCO – Ritirino la segnalazione in Procura e ci risiederemo al tavolo: è questo il messaggio che il sindaco Virginio Brivio, intervenendo lunedì in Consiglio Comunale, ha lanciato alle associazioni sindacali con le quali da tempo l’amministrazione pubblica vive forti contrasti, l’ultimo riguardo alla recente ripartizione dei premi di produttività ai dipendenti (vedi articolo) e prima ancora sulle nomine dei nuovi dirigenti.
E’ stato il consigliere della sinistra lecchese, Alberto Anghileri, a sollevare il tema in aula, chiedendo ai vertici del municipio di riprendere il dialogo con i sindacati. “Nelle dichiarazioni riportate dalla stampa, il sindaco ha parlato più come un datore di lavoro che come un primo cittadino. Le polemiche credo non servano a nessuno”.
Brivio ha fatto sapere che proprio lunedì, d’intesa con l’assessore Valsecchi e con il dirigente, ha inviato ai rappresentanti dei lavoratori un promemoria , sottolineando la disponibilità alla riapertura del confronto, ad una condizione: “Ci deve essere chiarezza, verso la parte pubblica è stata fatta una segnalazione non alla corte dei conti o ad altri enti deputati al controllo su errori amministrativi; una segnalazione alla procura significa intravedere un reato penale nel comportamento della controparte. O viene tolto questo equivoco oppure non vi è correttezza”.
