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LECCO – Con la nona edizione della Prima-Vera Festa di Rancio si può dire che è arrivato il primo vero sole di primavera. Ingrediente che ha consentito l’ottima riuscita dell’evento con il rione di Rancio Alto pacificamente invaso da numerosissimi visitatori che hanno potuto ammirare splendidi scorci a partire dai giardini di Villa Redaelli per l’occasione aperta al pubblico.
Dalla mattina fino alle sera un fitto calendario di eventi ha scandito la giornata a cominciare dalla dimostrazione in località Paradiso della squadra Antincendio Boschivo di Rancio per i ragazzi delle Scuole Medie; alle 11 altro momento didattico con la Fattoria, Caseificazione del latte e degustazione formaggi, mentre poco più tardi il Corpo Musicale G. Brivio ha deliziato i presenti con un aperitivo in musica.
Lungo il percorso tracciato nelle viuzze del quartiere lecchese, 30 fotografie in bianco e nero scattate da Roberto Valsecchi e disposte dall’artista Beppe Villa, hanno accompagnato nella visita le molte persone giunte per l’occasione ai piedi del Medale; tante le piacevoli “soste”, dall’angolo fiorito di Lombardini Floricoltura, ai quadri del rancese Terenzio, passando per l’angolo Africano, gli Alpini che hanno aperto le porte della sede, l’associazione Renzo e Lucio e ancora bancarelle di antiquariato e non solo, mentre in località Brogno, come da tradizione è stata la tappa obbligata per tutti i golosi dove sono state servite le tradizionali frittelle. Nel pomeriggio spazio anche ai bambini, sempre a Brogno, con lo spettacolo Guarda…Ascolta a cura dell’associazione ilfiloTeatro accompagnato da deliziosi dolcetti, mentre alle 16 visita guidata al Cimitero di Rancio a cura di Tiziana Rota in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei, nell’ambito della settimana europea dei cimiteri significativi 2013.
La giornata ha visto anche l’esposizione in anteprima della mostra fotografica “La donna nella scultura dei cimi- teri di Lecco”a cura di Angelo Pirovano e Tiziana Rota, in collaborazione con il Foto Club Libero Pensiero; alle 17.30 il concerto del Coro Grigna che si è svolto al Santuario ha chiuso la festa che ha visto anche la presenza dei Fai che sabato aveva aperto la due giorni con la visita guidata alla chiesa e la conferenza: “Bruno Bianchi tra arte restauri e paesaggio” a cura della Delegazione FAI di Lecco e del Circolo Libero Pensiero.
L’appuntamento con la Prima-Vera Festa di Rancio che ha visto tra gli organizzatori Comune di Lecco, Circolo e Foto-club Libero Pensiero, Circolo Pio X, Corpo Musicale Brivio, GER, Gruppo Alpini Monte Medale, Gruppo Antincendio Boschivo Rancio, Oratorio, Delegazione FAI di Lecco, Associazione Amici dei Musei del Territorio Lecchese, in collaborazione con gli abitanti del rione, è per l’anno prossimo con la decima edizione.
