RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – La telenovela a tinte gialle della Calcio Lecco sembrerebbe essere arrivata, finalmente, all’ultima puntata: il nuovo amministratore Sandro Meregalli ha comunicato che l’accordo per la vendita è stato ufficialmente raggiunto e che dall’inizio della prossima settimana la nuova società bluceleste inizierà a liquidare tutte le pendenze per poter presentare la domanda per il ripescaggio in Legapro.
L’identità dell’acquirente resta top secret, almeno fino alla conferenza stampa prevista per fine settimana, ma da domani giocatori e staff tecnico della scorsa stagione saranno chiamati in via Don Pozzi per ricevere il pagamento degli stipendi arretrati e l’eventuale proposta di indossare la maglia del Lecco anche per il prossimo campionato che (si spera) verrà giocato tra i professionisti.
Tra questi ci sarà anche mister Luciano De Paola: “Sono stato contattato dal nuovo amministratore Sandro Meregalli per presentarmi in sede, ricevere il pagamento degli stipendi che mi spettano e discutere con la nuova società, sono soddisfatto perché la fiducia mia e quella dei miei giocatori è stata ripagata. Fino ad ora abbiamo rifiutato diverse buone proposte avanzate da buone squadre dando priorità al Lecco e abbiamo evitato di presentare una vertenza per poter ricevere i soldi che ci spettavano, lo abbiamo fatto perché abbiamo creduto di aver a che fare con persone serie, che hanno dimostrato di voler lavorare per evitare il fallimento del Lecco e per non buttare alle ortiche tutti i sacrifici che la scorsa stagione abbiamo fatto sul campo”.
De Paola sarebbe desideroso di poter continuare a guidare la panchina bluceleste, anche se da giorni circola già il nome dell’ex campione del mondo dell’82 Claudio Gentile come suo sostituto per l’eventuale campionato di Legapro: “Avremmo tutti voglia di restare al Lecco, io per primo, ma per questo posso solo aspettare la decisione del nuovo patron…non ho ancora avuto modo di discutere la cosa, ovviamente spero che verrà premiato il lavoro che ho fatto la scorsa stagione, ma se la nuova società vorrà portare qui i suoi uomini prenderò un’altra strada senza rancore, nel calcio queste sono cose normali”.
“La cosa più importante – conclude l’allenatore – è che il Lecco non sia fallito, nonostante qualcuno ci sperasse e presentasse il fallimento come l’unica via percorribile. Il nostro lavoro non è stato vano, comunque andrà mi resterà la grande soddisfazione di aver guidato un gruppo capace di non mollare nonostante tutte le difficoltà”.
