Cambiano i vertici dell’Arma. Italiano: “Saluto Lecco con emozione”

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Al centro il ten. col. Rocco Italiano insieme al maggiore Colazzo (a sinistra) e al maggiore Arneodo ( a destra)
Al centro il ten. col. Rocco Italiano insieme al maggiore Colazzo (a sinistra) e al maggiore Arneodo ( a destra)
Al centro il ten. col. Rocco Italiano insieme al maggiore Colazzo (a sinistra) e al maggiore Arneodo ( a destra)

 

LECCO – “Si conclude un percorso splendido di tre anni, che mi ha permesso di crescere professionalmente e di stare bene, per questo voglio ringraziare la gente di Lecco che ha accolto in maniera così splendida me e la mia famiglia. A Lecco è stata la mia prima volta da comandante provinciale dell’Arma, e il primo amore non si scorda mai”.

E’ un saluto carico di emozione quello che il tenente colonnello dei carabinieri, Rocco Italiano, ha voluto riservare al capoluogo manzoniano a pochi giorni dalla sua partenza per Cuneo, dove il 20 settembre ricoprirà l’analogo incarico svolto in città. Al suo posto giungerà da Foggia il tenente colonnello Pasquale Del Gaudio.

Il ten. col. Rocco Italiano
Il ten. col. Rocco Italiano

“E’ con grande commozione che lascio la terra lecchese – ha proseguito Italiano – e la sua gente, che conosce il sacrificio e che rappresenta degnamente il nostro Paese. Tanto è stato fatto in questi tre anni e tanto ci sarà ancora da fare affinché a Lecco resti immune da dinamiche criminali che qui, fino ad oggi, non hanno preso piede”.

Italiano ha sottolineato l’obiettivo perseguito in questo triennio di garantire la sicurezza e di farla percepire concretamente ai cittadini. “Abbiamo investito tanto sul controllo del territorio, implementando il numero di pattuglie su strada, arrivando ad avere fino a 100 carabinieri al giorno fuori dalle mura delle caserme, circa il 70% del personale”.

Il comandante ha ricordato le operazioni più importanti avvenute in provincia di Lecco in questi ultimi anni, da “Insubria” contro la criminalità ‘ndranghetista, agli arresti per terrorismo internazionale della coppia di aspiranti jihadisti residenti in città.

“Da parte mia c’è stato tutto l’impegno per raggiungere i risultati che ci eravamo promessi e questo grazie al lavoro dei miei uomini, personale altamente qualificato e disponibile, e grazie alla collaborazione proficua con le altre forze dell’ordine e con la Prefettura. E’ raro trovare altrove una sinergia perfetta come quella che si è creata a Lecco. Lo Stato vince se fa squadra”.

Il maggiore Arneodo, comanderà il Nucleo Operativo del comando provinciale
Il maggiore Arneodo, comanderà il Reparto Operativo del Comando provinciale

 

Rocco Italiano non è l’unico ufficiale dell’Arma che in questi giorni lascerà la città: anche il tenente colonnello Alessandro Giuliani, comandante del Reparto Operativo, è stato trasferito a Vicenza e prima ancora il comandante della Compagnia di Lecco, il neo tenente colonnello Gaetano La Rocca, oggi è già comandante del Reparto Operativo di Pescara.

Il vertici dell’Arma lecchese si sono quindi rinnovati con l’arrivo del maggiore Claudio Arneodo, dal comando del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Como e assegnato alla guida del Reparto Operativo Provinciale di Lecco, e del maggiore Massimo Colazzo, trasferito in città dal suo precedente incarico di comandante della Compagnia di Borgosesia.

Il maggiore Colazzo, alla guida della Compagnia di Lecco
Il maggiore Colazzo, alla guida della Compagnia di Lecco

 

Piemontese, classe 1965, il maggiore Arneodo, dopo l’esperienza nel nucleo Operativo Radiomobile di Marsala è stato per cinque anni a capo della Compagnia dei carabinieri di Guastalla, per poi prendere il comando della compagnia di Pavia che ha guidato per sette anni. Tre anni fa era stato invece assegnato al nucleo investigativo comasco.

Il maggiore Colazzo, cresciuto nel nucleo Operativo Radiomobile di Biella, ha preso servizio per cinque anni al Comando di Tutela del Patrimonio Culturale di Torino, nel 2008 gli era stato assegnato il comando della compagnia di Borgosesia, in provincia di Vercelli. “A loro va il mio più affettuoso in bocca al lupo” li ha così accolti il comandante Rocco Italiano.