Campi rovinati al Bione, IDV: “La tendopoli lì non doveva starci”

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Bione danni - frisbee (1)

LECCO – “Il centro sportivo del Bione , meraviglioso quadro incorniciato da una vista incomparabile ed esclusiva tra lago e monti, la nostra punta di diamante che rischierà di non esserlo se non si metterà un po’ di ordine mentale , raziocinio e soprattutto quel coraggio nel vedere il futuro un po’ più in là del nostro naso” .

E’ il consigliere comunale dell’IDV, Ezio Venturini ad intervenire sulla situazione del Bione, tornato al centro della discussione anche dopo i danni causati dal maltempo e non solo: la società che gestisce il centro, la Sport Management ha fatto sapere che a risultare rovinati sono quei campi utilizzati per allestire la tendopoli che ha accolto i mondiali di frisbee.

Il consigliere IDV, proprio su questa questione, ha denunciato che da regolamento i campi non potevano essere utilizzati per questa finalità : “Festa della birra , Frisbee , sicuramente la struttura più idonea per fare e per accogliere determinati eventi, ma attenzione, senza svalutare o far polemica , bisognerebbe avere l’ audacia anche nel rendere più flessibile quel ormai polveroso e vincolante regolamento (cap. IV pag. 9 art 44 : i campi di calcio non possono essere utilizzati che per questa specifica attività ) quindi secondo il regolamento non lo si sarebbe potuto fare, resterebbe poi da capire quanto il gestore abbia perso o guadagnato in questi eventi” .

“Da capire soprattutto sarebbe , fare il punto della situazione : vecchio contratto , impegni presi da parte del gestore , mantenuti o non mantenuti ? Praticamente lo stato attuale dell’impianto – prosegue Venturini – Se questa non è per qualcuno la parte fondamentale dei contenuti è però il punto di partenza per introdurre un discorso: il centro sportivo del Bione ha bisogno di spazi proprio per permettere a questi straordinari ed splenditi eventi, come il Frisbee , di poter essere attuati senza danneggiare o mettere a repentaglio campi di calcio o limitarne l’uso all’utenza . Ma come si può fare a recuperare spazi ?”

Bione danni - frisbee (2)

Una domanda a cui si dà risposta lo stesso Venturini: “Un blocco unico di spogliatoi al centro ne aumenterebbe sicuramente gli spazi , come pure l’utilizzo a fianco della piscina coperta (eliporto , che potrebbe essere spostato nell’aerea magari dove vi sono oggi spettacoli viaggianti )darebbe la possibilità di creare una piscina scoperta con spiaggia fino al lago creando magari un centro per canoe , liberando così l’attuale canottieri e dando la possibilità all’attuale canottieri di creare un centro turistico per imbarcazioni, in definitiva due poli chiari e distinti , uno sportivo (Bione)e uno turistico (Canottieri)”.

Il tutto, secondo il consigliere IDV, si attuerebbe attraverso un project financing e una soluzione commerciale: “Mi spiego, consentire a qualche costruttore cedendo un area limitrofa al centro sportivo di realizzare una palazzina o qualcosa del genere a scopo commerciale ( ad esempio catene di distribuzione di generi sportivi ecc) il costruttore prenderebbe l’affitto e in cambio si impegnerebbe a costruire il centro sportivo che una volta ultimato Il Comune darebbe in gestione , con ben altri parametri ad un privato”.

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Bione: due campi rovinati dal maltempo e dalla tendopoli