Canile: la coop. Due Mani “stoppa” le adozioni a distanza

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canile leccoLECCO – Non c’è ancora una decisione ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale sulle sorti del canile di via Rosmini, ma che la struttura viaggi verso la chiusura è confermato in qualche modo anche dalla scelta della cooperativa Due Mani di sospendere definitivamente le adozioni a distanza.

La cooperativa, che dalla scorsa primavera gestisce il rifugio per conto del Comune, ha annunciato il provvedimento in una lettera indirizzata ai volontari, spiegando che si tratterebbe di una scelta dovuta “in considerazione del probabile inizio di trasferimento dei cani” verso altre strutture.

Le adozioni a distanza permettevano, a chi voleva prendersi cura di un cagnolino e non poteva tenerlo con sé nella propria abitazione, di occuparsi personalmente dell’amico “a quattro zampe” accompagnandolo in passeggiata e di mantenerlo economicamente con un piccolo contributo mensile.

In realtà, negli ultimi anni, le adozioni a distanza si erano ridotte all’osso (ad oggi ne erano rimaste attive solo tre):

“Questo perché i cani destinati a questi tipi di adozioni, con la possibilità per le famiglie con bambini di poterli portare a spasso e prendersene cura direttamente, si sono ridotti sempre più grazie alle adozioni effettive – spiega la dott.sa Valentina Mainetti, veterinaria del canile lecchese – se l’esperienza del rifugio proseguirà, la nostra idea sarebbe quella di estendere le adozioni a distanza ai quei cani di più difficile gestione, facendole diventare, almeno in quei casi, qualcosa di più simbolico. Chi vorrà potrà dare il suo piccolo aiuto economico per rendere migliore la loro permanenza in canile”.

Con la fine del mandato di Marco Folloni (“Amici del Randagio”), che era stato coinvolto nel passaggio di consegne tra la Leidaa dell’on. Brambilla e la Due Mani nella gestione della struttura di via Rosmini, la dott.sa Mainetti è stata ora nominata la nuova referente del canile.