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MANDELLO – Una serata gioiosa, nel segno del canto e delle belle esecuzioni del Coro misto “Voci nel tempo” di Cortenova. Una serata dedicata alla “Olciosportiva” e al suo calendario 2016, proposto per il quattordicesimo anno e ideato da Elio Cantoni, il poeta dialettale solito accompagnare lo scorrere dei mesi con le sue rime (rigorosamente dialettali, appunto) che alternano ironia a sentimento, ricordi di un passato più o meno lontano a momenti di vita vissuta, dialoghi immaginari con la natura a singolari descrizioni di luoghi e borghi a lui familiari.
Una serata con protagonisti anche i bimbi dell’asilo infantile di Olcio, non a caso sul palco del cineteatro comunale per eseguire alcuni brani con il coro valsassinese diretto dal maestro Massimo Gilardoni. Non a caso, si è detto, perché anche quest’anno il ricavato della vendita dei calendari andrà a favore proprio della scuola dell’infanzia della frazione mandellese, istituzione ultracentenaria che – come recita lo statuto – si propone “di favorire la crescita fisica, intellettuale, sociale e religiosa dei bambini, di provvedere alla loro educazione e alla loro istruzione e di infondere nei loro piccoli cuori i germi della bontà e dell’affetto”.
Ma anche una serata, quella di sabato 28 novembre al “De Andrè” di Mandello, con un velo di malinconia e con il pensiero a Michele Barra, morto ad Abbadia Lariana a soli 10 anni e del quale il giorno prima era stato celebrato il funerale. Il pubblico in sala l’ha idealmente salutato con un applauso e i coristi del “Voci nel tempo” l’hanno ricordato dedicandogli il brano Maria lassù, una vera e propria preghiera, tenera e commovente.
A scandire lo scorrere della serata è stata poi la lettura delle dodici poesie di Elio Cantoni che accompagnano il 2016 della “Olciosportiva”, lettura affidata a Mariuccia Perego Mellera e allo stesso poeta olcese, che a fine serata ha voluto accanto a sé, sul palco del cineteatro, il sindaco Riccardo Fasoli, per sette anni presidente dell’associazione ora guidata da Giovanni Malvaso.
“Con le parole delle tue poesie – ha detto il primo cittadino rivolgendosi direttamente a Cantoni – ci fai rivivere situazioni che noi stessi abbiamo magari vissuto in prima persona e che comunque ci sono state raccontate e che dunque ci sono particolarmente care”. “Le tue composizioni – ha aggiunto Fasoli – sono come quadri e nei tuoi versi noi rivediamo luoghi e immagini che ci sono familiari”.
Poi, a proposito di quadri, l’invito di Elio Cantoni a proporre una mostra retrospettiva dedicata al pittore Guido Stropeni, nativo di Olcio, prima che anche il sindaco rivolgesse un pensiero affettuoso al piccolo Michele. “Spesso ci arrabbiamo e perdiamo tempo e serenità per cose effimere – ha detto Fasoli – e così dimentichiamo che le situazioni su cui riflettere e i veri drammi della vita sono altri”.
L’applauso del pubblico ha quindi accompagnato la consegna degli attestati di riconoscimento ai protagonisti del calendario, che oltre alle poesie di Cantoni e a due belle fotografie di Celestino Panizza propone a ogni pagina, dunque a ciascuno dei 12 mesi del nuovo anno, un disegno del mandellese Franco Necchi: dal campanile di Olcio alla “Riva granda” di Mandello, da piazza San Lorenzo al piccolo santuario di Santa Maria, dai Saioli ai portici a lago e ad altri suggestivi scorci di Mandello e di Olcio.
DI SEGUITO, TUTTE LE IMMAGINI DELLA SERATA DI SABATO 28 NOVEMBRE AL CINETEATRO COMUNALE DI MANDELLO PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO 2016 DELLA “OLCIOSPORTIVA”
