Caos Traffico. L’assessore: “Le scuse di Anas non bastano”

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LECCO – ANAS assicura: i lavori sono stati ultimati nella scorsa e notte da oggi il cantiere sul Terzo Ponte di Lecco non insisterà più sul Terzo Ponte e così anche  la situazione viabilistica, dopo tre giorni da dimenticare, tornerà alla normalità.

“Si è verificata la rottura di un elemento del giunto in gomma armata che taglia perpendicolarmente il piano viabile – spiegano dall’azienda delle strade – e tempestivamente il Compartimento Anas della Lombardia è intervenuto per far avviare i lavori con carattere di urgenza, attuando un restringimento di carreggiata nel tratto stradale. Dopo la rimozione dell’elemento rovinato e l’approvvigionamento del pezzo arrivato in breve utile per la sua sostituzione, nelle giornate di mercoledì e giovedì sono partiti i lavori di posa in opera del nuovo elemento. La tipologia dei lavori non ha consentito tempi più ristretti perché non si tratta di una riparazione provvisoria ma di un ripristino definitivo nel tratto stradale”.

 

“Ma non finisce qui”.  L’assessore alla viabilità Corrado Valsecchi sfoga la propria rabbia sull’ente gestore della SS36: “Non bastano le scuse dei dirigenti ANAS, seppur accettate dall’amministrazione, per la mancata comunicazione dei lavori, chiediamo ad ANAS di avere un atteggiamento maggiormente collaborativo. Il danno, anche di immagine, provocato in questi tre giorni è stato enorme ed hanno esposto l’amministrazione comunale ed il sottoscritto ad una sequela di critiche ed insulti assolutamente ingiustificati, l’Anas dovrebbe scusarsi, oltre che con gli amministratori, anche con tutti i cittadini che hanno passato ore in automobile per percorrere pochi chilometri”.

L'assessore Corrado Valsecchi
L’assessore Corrado Valsecchi

Non basta avvertire la polizia stradale di Lecco, Seregno e Milano e mettere una informazione sul display della segnaletica luminosa della SS36 per evitare le nefaste conseguenze di viabilità alle quali abbiamo assistito in questi giorni – prosegue l’assessore – bisogna avere l’umiltà di far rete, di comunicare a tutti gli interlocutori istituzionali potenzialmente coinvolti le attività dell’Anas che possono, in qualche modo, mettere a rischio la normale circolazione dei mezzi, rappresentare problemi per la viabilità e la sicurezza degli automobilisti”.

Al di la dell’urgenza con cui Anas è dovuta intervenire per motivi di sicurezza, “che comprendiamo – sottolinea Valsecchi – sia chiaro non verranno più tollerati atteggiamenti superficiali da parte di coloro che hanno il compito di assicurare le corrette relazioni con le Istituzioni Locali per facilitare interventi correttivi che possono mitigare e risolvere, seppur parzialmente, i disagi”.

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Per questo il Comune di Lecco intende chiedere un incontro con i responsabili ANAS per ribadire con forza la necessità di attivare un network operativo ogni qualvolta si possano manifestare attivitá di ripristino e manutenzione impegnative che possono creare disagio viabilistico.

Un’altra situazione come quella che si é verificata non solo non verrà tollerata, ma inevitabilmente produrrà conseguenze traumatiche nel rapporto tra ANAS e Comune di Lecco, anche sul piano giuridico e legale – conclude l’assessore – Per il resto ci dobbiamo interrogare sulla vulnerabilità del nostro sistema viabilistico che è risaputo essere fragile ed anche un episodio, in apparenza marginale, può causare disagi invasivi. Sarà nostra premura mettere attorno ad un tavolo tutti gli attori istituzionali e non che possono contribuire a trovare soluzioni praticabili per migliorare, laddove possibile, le politiche viabilistiche”.