LECCO – “Attraenti ma anche molto pericolosi”. Il vice questore di Lecco, Mimma Vassallo raccomanda a i lecchesi, soprattutto ai più piccoli di astenersi quest’anno dal festeggiare la notte di San Silvestro accendendo petardi, “botti” e razzetti.
“E’ necessario richiamare l’attenzione di tutti riguardo a questi belli ma altrettanto maledetti fuochi d’artificio che possono diventare oggetti micidiali e letali se non si possiede la necessaria competenza per utilizzarli – spiega il vice questore – l’uso improprio può causare gravi mutilazioni. Il mio invito è quello ad evitare di acquistarli e di farne a meno”.
A Lecco, ha ricordato il vicequestore, la notte di Capodanno vigerà l’ordinanza del sindaco che vieta l’utilizzo di oggetti pirotecnici. Diversi sono i negozi che li vendono e in questi giorni la Polizia di Stato ha effettuato controlli per assicurarsi che la merce acquistabile fosse a norma di legge. Non sarebbero emerse irregolarità, al contrario di quanto succedeva in passato, come sottolineato l’ispettore Alfano della Questura.
“Per essere legali questi articoli devono essere confezionati regolarmente e recare l’etichettatura con le istruzioni di utilizzo – ha spiegato l’assistente capo Armellino, del Nucleo Artificieri di Milano – il consiglio, nel caso se ne voglia far uso, è quello attenersi alle istruzioni riportate sulla confezione e di usare il buon senso. Non acquistate materiale illegale perché non è testato e quindi non sicuro; il pericolo si estende anche al Primo dell’anno e riguarda i botti non esplosi: il rischio è che qualche bambino o ragazzino possa toccarli, anche solo con un calcio, oppure scuoterli provocando una deflagrazione”.
Se a Lecco e nei Comuni che hanno disposto il divieto si rischia una sanzione fino ai 500 euro in caso di utilizzo di petardi e oggetti pirotecnici, se si venisse trovati in possesso di fuochi illegali si andrebbe invece incontro ad una denuncia penale.
Anche i fuochi che possono apparire più innocui nascondono rischi e pericoli: “Le stelline luminose, tanto amate dai bambini – ha sottolineato l’ispettore Alfano – devono essere sempre tenute a debita distanza dal corpo perché molto spesso indossiamo abiti sintetici che non sono ignifughi e possono prendere fuoco a causa delle scintille”.
La raccomandazione a chi possiede invece regolarmente armi da sparo è quella di non pensare di utilizzarle “impropriamente” la notte di San Silvestro: un proiettile vagante è pericolosissimo e può viaggiare anche fino a un chilometro di distanza.
“Festeggiamo Capodanno con il giusto spirito – ha concluso il vice questore – evitando di mettere a rischio la propria vita e quella degli altri”.