Carovana del Sorriso: obiettivo raggiunto, ecco la Casa degli Angeli

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MABBILONI / LECCO – Obiettivo raggiunto per “La Carovana del Sorriso”: a quattro anni dall’avvio del progetto e della raccolta fondi, grazie all’impegno dell’associazione lecchese, il 14 novembre scorso è stata inaugurata la “Casa degli Angeli” di Mabilloni in Tanzania, un orfanotrofio in grado di ospitare fino a 20 tra bambini e ragazzi.

Accuditi da Mama Stella, con il supporto e sotto la responsabilità della congregazione dei Fratelli di Gesù Buon Pastore, oggi accoglie 13 giovani e giovanissimi dai 2 ai 21 anni. L’edificio è costato circa 80.000 euro, raccolti da “La Carovana del Sorriso” attraverso le sue molteplici iniziative benefiche e grazie anche ad alcune donazioni private.

 

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La struttura, intitolata alla memoria di fra Amadeus, morto giovanissimo in un tragico incidente di due anni fa, è completamente nuova, ha 5 camere da 4 posti letto ciascuna per i ragazzi, stanze per i responsabili della struttura, per i volontari e per gli ospiti, un grande soggiorno, un refettorio, la cucina, i servizi, un patio sul davanti e uno sul retro. Grazie all’impegno dei Fratelli di Gesù Buon Pastore, la “Casa degli AngelI” è circondata da campi coltivati con ortaggi, granoturco, alberi da frutta, ecc.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato monsignor Rogath Kimaryo, vescovo della Diocesi di Same (regione del Kilimangiaro, Tanzania), don Bruno, parroco di Hedaru, fra Valerian, coordinatore del seminario della congregazione dei Fratelli di Gesù Buon Pastore e diverse autorità cittadine e della regione. Accolti e festeggiati anche dalla locale tribù Masai, sono intervenuti il presidente dell’associazione “La Carovana del Sorriso” Beppe Mambretti, accompagnato dal dirigente e volontario Annonese Corrado Panzeri, le valtellinesi Maruska Nonini e Diana Andreoli e dal brianzolo Palmiro Marchini, di Cogliate.

 

Al centro Beppe Mambretti, presidente de La Carovana del Sorriso
Al centro Beppe Mambretti, presidente de La Carovana del Sorriso

Commentando nel corso dell’omelia la pagina del Vangelo di Luca che racconta la guarigione di un cieco, monsignor Kimaryo ha domandato ai ragazzi presenti “Per voi che cos’è il miracolo?”. Immediatamente la risposta è stata “Avere una casa”. Intervenendo alla cerimonia, il lecchese Beppe Mambretti, presidente dell’associazione, dopo aver ringraziato tutte le persone che hanno contribuito in vario modo alla realizzazione di questo importante progetto, ha sottolineato che “la Casa degli Angeli non è un solo posto in cui si dà assistenza, né semplicemente un refettorio o un dormitorio ma un luogo di crescita. La casa è costruita. Ora i ragazzi, con l’aiuto degli adulti che li accompagnano, devono costruire loro stessi”.

La “Casa degli Angeli” è ora dunque completata e attiva. Restano ancora da ultimare alcune strutture accessorie, per cui l’impegno dell’associazione continua. L’appuntamento per volontari e amici de “La Carovana del Sorriso” è il 3 dicembre per la tradizionale cena di Natale all’oratorio San Giovanni di Lecco. Dove anche per quest’anno si registra il tutto esaurito .Informazioni e contatti su www.lacarovanadelsorriso.it

 

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